Concluso il primo corso per “Tutor volontari dell’integrazione”

Si è concluso il primo percorso formativo nel Comune di Rimini per formare “Tutor volontari dell’integrazione”, una figura a carattere volontario prevista nell’ambito del progetto FAMI “Intarsi”.

Il progetto, di respiro regionale, è attuato per conto del Comune di Rimini dal Consorzio Mosaico attraverso la coop. sociale Il Millepiedi e la coop. sociale Eucrante, insieme all’associazione Papa Giovanni XXIII.

In tutto una quindicina di persone hanno partecipato al corso, con l’obiettivo di offrire la loro disponibilità ad affiancare nuclei familiari migranti, in particolare mamme sole con figli minori, nel territorio riminese.

Dopo un primo incontro di presentazione del progetto alla cittadinanza al bar Lento lo scorso 23 febbraio, le persone interessate hanno partecipato a tre incontri presso il Centro per le Famiglie del Comune di Rimini: il 7, il 12 e il 21 aprile.

Il corso ha fornito ai partecipanti tutti gli elementi utili per iniziare questa attività di volontariato, affrontando tematiche relative alle migrazioni dei cittadini di Paesi Terzi, ai sistemi di accoglienza in Italia e alle procedure di riconoscimento.

La prima serata è stata condotta da Matteo Donati, assistente sociale dello Sportello sociale del Comune di Rimini. Il secondo appuntamento ha invece coinvolto come relatrice Laura Casadei, una doula (figura che assiste genitori e bambini sia in gravidanza che durante e dopo il parto) che ha affrontato il tema della relazione mamma bambino dal punto di vista culturale.

Infine, nell’ultima serata, la testimonianza di Paola Affronte, insegnante e presidente del Centro culturale Paolo VI, che insieme alla sua famiglia da anni affianca giovani soli del territorio riminese. Ad introdurre l’incontro la referente immigrazione del Comune di Rimini Patrizia Fiori.

Ora i cittadini e le cittadine formati potranno iniziare a svolgere la loro attività di volontariato, affiancati dagli operatori del progetto coordinati da Debora Debebe.

L’assessore del Comune di Rimini Kristian Gianfreda ha così commentato questa esperienza:

“È un investimento importante per il nostro futuro. Serve a costruire una comunità sempre meno conflittuale e sempre più solidale.

Credo fortemente in questo progetto perché contribuisce a sviluppare l’idea di società in cui credo: quella che si prende cura di se stessa, che previene i conflitti e dà una possibilità di crescita ad ognuno dei suoi componenti”.

Per raccontare il progetto sono stati realizzati da Samuele Ramberti dello Studio Kaleidon quattro video che raccontano questa esperienza da diversi punti di vista: quello degli operatori, quello dei cittadini volontari e di una donna nigeriana che è stata accolta da una famiglia riminese. I video sono disponibili sul canale YouTube e sull’account Facebook e Instagram della cooperativa sociale Eucrante.

Per avere maggiori informazioni sul progetto Intarsi è inoltre possibile scrivere a: intarsi.rimini@gmail.com o contattare il numero 388 6481599 (Debora).