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uomo bloccato sui binari

Suicidio in stazione sventato dai militari del 7° Vega

In foto: due militari dell’Esercito repertorio)
due militari dell’Esercito repertorio)
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Ven 9 Mag 2025 00:16 ~ ultimo agg. 01:43
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Dopo aver tentato il suicidio nella mattinata di lunedì all'interno della sua abitazione, senza però riuscire a portare a termine l'insano gesto grazie al provvidenziale intervento dei poliziotti delle Volanti, ci ha riprovato qualche ora più tardi recandosi in stazione a Rimini per gettarsi sotto il primo treno in arrivo. Questa volta a sventare il suicidio sono stati i militari dell'Esercito del 7° Vega impegnati nell'operazione Strade Sicure, che stavano pattugliando piazzale Cesare Battisti e dintorni. 

Verso le 17.40 di mercoledì, avvisati dai poliziotti della questura che l'uomo, un riminese di 52 anni, si trovava in stazione in seguito al suo allontanamento dal pronto soccorso di Rimini, i militari si sono subito diretti all'interno della stazione dove hanno notato un soggetto che in stato confusionale camminava lungo il binario uno. Mentre la Polfer bloccava i treni in arrivo e in partenza, la pattuglia dell'Esercito lo ha raggiunto e convinto a fermarsi. Poi, dopo averlo rassicurato, lo ha afferrato sotto braccio e condotto all'esterno. "Sono stanco di questa vita, basta", sarebbero state le poche parole pronunciate dal 52enne. 

Sul posto si è portata anche una Volante, poi all'arrivo dell'ambulanza del 118 l'uomo è stato affidato ai sanitari, che lo hanno trasportato in ospedale per accertamenti. Una sinergia, quella tra polizia di Stato, Esercito e Polfer che ha permesso di salvare la vita al 52enne. 

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