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Sabato 10 maggio

Natura, storia e arte a Mondaino. Un convegno e la mostra di Toni Venzo

In foto: dalla locandina
dalla locandina
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Gio 8 Mag 2025 11:27 ~ ultimo agg. 13:07
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Mondaino ospita sabato dieci maggio, a partire dalle 10.00, una giornata di studi, promossa da Arspat e da Ribo104, dal titolo: “Natura Arte e Storia a Mondaino”. La giornata avrà inizio con una visita guidata al borgo per scoprirne le caratteristiche storiche, accompagnati da cortei in costume d’epoca, giocolieri, balestrieri, musici, a cura della Pro Loco di Mondaino.

Alle 18.30 è previsto il taglio del nastro della rassegna personale di Toni Venzo ospitata nella Galleria Ribo104 e intitolata “Paesaggi interiori”.

Il programma del convegno, che per i giornalisti è anche riconosciuto come corso di formazione:

14:30 – 18:30

Introduce e modera Giovanna Bartolucci (giornalista RTV San Marino)

Relazioni:

Tra cambiamenti culturali e riscoperta del genius loci: potenzialità e criticità delle aree interne romagnole

Gabriele Manella (Università di Bologna)

Recupero e valorizzazione architettonica dei Borghi Storici

Silvio Van Riel (Università di Firenze - Presidente Arspat)

Rigenerare i centri storici minori

Mauro Ciampa (Architetto Urbanista – Arspat)

Buone pratiche urbane nella nuva normalità climatica

Teodoro Giorgiadis (Associato ricerca Senior CNR-BO - Consulente MIT)

Oltre l’overtourism: turismo di nicchia e valorizzazione dei piccoli borghi

Davide Bagnaresi (Università di Bologna)

Aree interne: dinamiche, relazioni e opportunità di area vasta

Salvatore Giordano (Nomisma)

Mondaino: un borgo da scoprire

Angelo Chiaretti (Dantista e Storico Mondainese)

Considerazioni e idee per il futuro dei Borghi Storici

Fabrizio Ciotti (Presidente Pro Loco di Mondaino)

Le ricchezze della Comunità di Mondaino

Pierpaolo Saioni (Presidente Associazione Turistica di Mondaino e del Torrente Tavollo)

Paesaggio Cultura Arte e Territorio

Clara Castaldo (Giornalista e Critica d’Arte)

Uno spazio per promuovere gli artisti e le loro opere

Ambrogio Borsani (RiBo 104 dimora d’Arte)

ORE 18:30 - Inaugurazione Mostra RIBO 104 dimora d’Arte. Toni Venzo: “Noi siamo Natura”

La presentazione del convegno:

Affrontare i temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico dei borghi storici, ragionare sulle criticità post-covid, sulle problematiche della conservazione e della sostenibilità: ecco alcune delle principali finalità dell’evento, a cui sono stati invitati numerosi esperti e relatori

“È questa una responsabilità condivisa che coinvolge attivamente istituzioni, comunità locali, operatori economici e singoli cittadini. Parole d’ordine sono: sviluppo equilibrato e identitario, rispetto delle risorse naturali e delle peculiarità culturali, turismo sostenibile e responsabile”, spiegano gli organizzatori.

Luisella Mele, Sindaca di Mondaino, spiega: “Con immenso entusiasmo l'amministrazione comunale si rende partecipe di un evento che metterà al centro la tutela e la salvaguardia dei borghi storici. Esperti di importanti istituzioni esporranno affondi critici, riflessioni teoriche e pratiche, studi recenti che affrontano i temi della valorizzazione dei beni culturali e del paesaggio in Italia e non solo”.

Ambrogio Borsani, titolare di Ribo104, commenta: “La riflessione sul rapporto tra natura e spettatore ci ha portato ad immaginare il programma della giornata del 10 maggio. Il convegno e la mostra sono occasioni per approfondire la riflessione e dunque il senso critico verso temi di profonda complessità come il rapporto tra arte contemporanea e paesaggio, responsabilità culturale e impegno civile. Attraverso la saggezza degli alberi, Toni Venzo trasforma il legno, donandogli una nuova vita con l’Arte. Le sculture diventano essenze armoniose che accompagnano verso nuove visioni sulla Natura. Il confine tra ciò che siamo e ciò che percepiamo esternamente si assottiglia, trasformando la visione di un paesaggio in un’esperienza spirituale”.

Toni Venzo (1965, Bassano del Grappa) vive e lavora nella valle del fiume Brenta. La sua attività artistica è espressione di un profondo legame con la sua terra. L’artista è attento al linguaggio della natura e da questa ne ricava un’idea progettuale da esprimere attraverso uno stile lieve come un respiro e solido come un tronco levigato dal tempo. Ha esposto e vinto premi a livello nazionale e internazionale.

“Paesaggi interiori non è una semplice esposizione d’arte – spiega Venzo – è un varco che conduce lo spettatore verso un incontro profondo con l’universo scultoreo; ogni scultura è una traccia, una risonanza, un frammento di paesaggio che non appartiene al mondo esterno ma a quello interiore. L’arte dunque smette di essere semplicemente e passivamente osservata e comincia a comunicare. E lo fa con un messaggio essenziale, potente, urgente: ‘Noi siamo natura’. Anche noi esseri umani siamo parte intimamente connessa al mondo naturale, insieme a ogni altra forma vivente, siamo in una relazione di interconnessione”.

 

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