Motogp, caos a Le Mans: Bastianini 13°, Bezzecchi 14°. Trionfa Zarco


Johann Zarco vince una delle gare più caotiche della storia della MotoGP per via della situazione meteo in continuo cambiamento: piloti divisi al via, c’è chi entra prima della partenza per cambiare gomme (con conseguente doppio long lap penalty da scontare), e chi parte con le rain. Nel frattempo, tra penalità e continui cambi di pneumatici a seconda dell’intensità della pioggia, vola davanti a tutti Johann Zarco, lui fin dall’inizio con le rain. Il francese vince davanti a Marc Marquez e Aldeguer. Bastianini chiude 13°, Bezzecchi 14° dopo una caduta.
Tutto è iniziato con un meteo incerto che ha costretto la Direzione Gara a dichiarare la corsa da asciutto a bagnato per poter permettere il cambio di moto. Poco prima della partenza, tutti i piloti sono rientrati ai box per modificare l’assetto delle proprie moto, causando l’esposizione della bandiera rossa e il rinvio della partenza alle 14:08. La confusione in griglia è aumentata quando la pioggia ha iniziato a calare, portando alcuni a tenere le gomme rain e altri a montare le slick, scelta che ha comportato un doppio long lap penalty.
Alla partenza, Marc Marquez scatta in testa davanti a Fabio Quartararo, ma il caos si scatena già alla prima curva: Bagnaia e Mir finiscono a terra in una caduta innescata da Bastianini. Pecco riesce a ripartire, mentre Mir è costretto al ritiro.
A 24 giri dalla fine è Alex Marquez che è in testa alla coda, seguito dal fratello Marc e Aldeguer, Quartararo sconta il long lap penalty e rientra in quarta posizione, prima di cadere insieme a Binder, entrambi scivolati senza contatti.
A 21 giri dalla fine, Marc Marquez sconta il secondo long lap penalty ma riesce comunque a rientrare in seconda posizione dietro a Aldeguer.
I fratelli Marquez decidono poi di cambiare nuovamente le gomme, tornando alle rain, mentre Aldeguer tenta di rimanere in pista con le slick, ma poi torna dentro a mettere le rain.
Nel frattempo, Johann Zarco, partito con le gomme da bagnato e mai rientrato, si ritrova in testa alla gara. La pioggia continua ad aumentare, e la sua scelta si rivela perfetta: il francese guadagna secondi su secondi, arrivando a oltre 13 di vantaggio su Marc Marquez. Alex Marquez passa Oliveira e si mette in 3° posizione.
Alex Marquez, inizialmente in lotta per il podio, cade a 8 giri dalla fine, riesce a riprendere la corsa in sesta posizione, ma una seconda caduta a 3 giri dal termine lo costringe al ritiro definitivo.
A due giri dalla fine, Aldeguer riesce a superare Acosta e si prende la terza posizione.
Il Gran Premio si chiude con la vittoria trionfale di Zarco, davanti al suo pubblico. Marc Marquez chiude secondo, mentre Aldeguer conquista il suo secondo podio in MotoGP. Deludente la gara per i nostri piloti: Bastianini dopo aver scontato i due long lap finisce 13esimo davanti a Bezzecchi che dopo la caduta chiude 14esimo.
ORDINE DI ARRIVO
1. Johann Zarco (Honda)
2. Marc Marquez (Ducati)
3. Fermin Aldeguer (Ducati)
4. Pedro Acosta (KTM)
5. Maverick Vinales (KTM)
6. Takaaki Nakagami (Honda)
7. Raul Fernandez (Aprilia)
8. Fabio Di Giannantonio (Ducati)
9. Lorenzo Savadori (Aprilia)
10. Ai Ogura (Aprilia)
11. Luca Marini (Honda)
12. Alex Rins (Yamaha)
13. Enea Bastianini (KTM)
14. Marco Bezzecchi (Aprilia)
15. Franco Morbidelli (Ducati)
16. Francesco Bagnaia (Ducati)
Rit. Alex Marquez (Ducati)
Rit. Miguel Oliveira (Yamaha)
Rit. Brad Binder (KTM)
Rit. Jack Miller (Yamaha)
Rit. Fabio Quartararo (Yamaha)
Rit. Joan Mir (Honda)
Alessia Barbieri