Così vicini, così lontani. RBR e Rimini Calcio, due mondi diversi al Romeo Neri


Per chi ha inventato e conduce una trasmissione che si chiama "Calcio.Basket" e che ha come protagonisti principali le due squadre di vertice (a livello cittadino) di pallone e pallacanestro vedere i due team allenarsi "insieme" è stata una gustosa prima volta.
Con il palasport al momento indisponibile, la Dole Basket Rimini ha scelto infatti il "Romeo Neri" per il raduno della prima squadra ed i primi allenamenti. Appuntamento ieri (venerdì) alle 17:30 allo stadio, dove da un'ora prima era già in campo la squadra di Braglia. Per una mezzora abbondante le due realtà sportive cittadine che calamitano più appassionati hanno sudato in contemporanea, i calciatori sul prato (sintetico) verde, i cestisti sulla pista d'atletica.
Due mondi sempre vicini, visto che Flaminio e Romeo Neri sono uno di fianco all'altro, che questa volta si sono quasi toccati. Eppure in questo momento due mondi così lontani.
Facce distese e sorrisi per i giocatori di RBR cui fanno da contraltare i volti carichi di incertezze dei giocatori del Rimini il 21 luglio scorso, giorno del raduno e della partenza per il ritiro di Riolo Terme (leggi notizia). Quel giorno parlò solo l'allora direttore sportivo Antonio Di Battista, che aveva chiesto alla vecchia proprietà segnali importanti nell'immediato (leggi notizia). La grande incertezza trapelava anche dalle parole dei pochissimi tifosi presenti al "Neri" (leggi notizia), che avevano visto partire il pullman in un silenzio quasi surreale. Al raduno di RBR un bel gruppo di tifosi si è appostato sui gradoni dei Distinti (sfidando il grande caldo) e ha applaudito la squadra ad ogni giro di campo, per poi abbracciare i giocatori, dopo la doccia, davanti al Flaminio.
I giocatori del Rimini si erano fatti sentire dal ritiro cinque giorni dopo la partenza con un comunicato in cui esprimevano perplessità e preoccupazioni per i nomi accostati alla società. Da quel giorno bocche cucite, nessuna dichiarazione è stata più rilasciata da giocatori e staff tecnico biancorossi.
Al termine del primo allenamento della Dole a disposizione dei media coach Sandro Dell'Agnello e i giocatori Pierpaolo Marini e Alessandro Simioni (notizia e interviste a questo link). Mentre il giorno prima, durante la presentazione della campagna abbonamenti in una "Lella al Mare" colma di tifosi e di entusiasmo (vedi notizia) aveva parlato anche il nuovo capitano biancorosso, Giovanni Tomassini.
A proposito di campagna abbonamenti, la Dole esordirà in campionato il 21 settembre a Milano nella tana dell'Urania e giocherà la prima gara al Flaminio il 28 settembre con la RSR Sebastiani Rieti (leggi notizia sul calendario). Il Rimini giocherà domani sera (domenica) la prima partita ufficiale della stagione, per la Coppa Italia, a Pescara (allenamento oggi alle 16:30, ma ancora non è dato sapere se Braglia potrà parlare o meno con la stampa), e inizierà il suo campionato in casa sabato 23 agosto (alle 21:00), oltre un mese prima quindi rispetto al basket, con il Gubbio. E a due settimane dalla prima al "Neri" ancora nessuna notizia in merito alla campagna abbonamenti.
Ultima "piccola" differenza (ce ne sarebbero tante altre, ma per il momento mi fermo qui) è di natura tecnica, per chi facendo informazione ha bisogno di immagini di qualità. Ieri l'addetto stampa di RBR, Stefano Zavagli, è venuto incontro a me e ai colleghi per farci entrare in campo e poter raccogliere le migliori immagini possibili dell'allenamento. Quando Piero Braglia ha guidato il suo primo allenamento un collega (tra l'altro molto educato e rispettoso) ha chiesto di poter entrare un minuto a bordocampo per poter scattare una foto decente al nuovo mister... Chiedetegli cosa gli è stato risposto.