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nel giorno dell'inaugurazione

Nuovo sottopasso stazione. Forza Italia: buona notizia ma diverse perplessità

In foto: da Forza Italia Rimini
da Forza Italia Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 23 Set 2025 18:31 ~ ultimo agg. 18:38
Tempo di lettura 3 min

Una notizia positiva ma che lascia qualche perplessità a cui si attende risposta. Forza Italia di Rimini, per voce del responsabile cittadino Raimondo Elli, commenta l'apertura di oggi del collegamento in stazione tra monte e mare (vedi notizia).

Finalmente, il lato mare della città è raggiungibile dai turisti in arrivo e anche dai riminesi con un passaggio ampio, ben percorribile, con una camminata di pochi minuti che collega Marina Centro a piazza Battisti.
Abbiamo fatto un rapido sopralluogo nel pomeriggio dello stesso giorno e abbiamo qualche domanda e qualche richiesta.
1) Nuovo lato mare: scale e grande scivolo, e uno o più ascensori? Anziani e disabili con carrozzine non saranno particolarmente contenti. Sono previsti più avanti?
Andando avanti verso l’accesso ai binari, ampio e per ora molto pulito, sentiamo i primi visitatori domandarsi: e arrivati qui per salire ai binari come facciamo con valigie e magari carrozzine o deambulatori? Ci sono solo queste scale strette e ripide per ciascun binario?
2) Le indicazioni/cartelli: dal nuovo lato mare non c’è una bella scritta grande ‘MARINA CENTRO’ ma solo via Monfalcone e sotto, in direzione opposta ‘centro città’; e i cittadini si domandano se la gente che arriva conosce via Monfalcone, o piazzale Carso o piuttosto cerca appunto MARINA.
Dal lato ‘vecchio’ centro città nessuna indicazione per il nuovo lato mare ne in superficie ne al mezzanino (sempre solo con scala e nessuno scivolo ne ascensore vicino) ma solo ‘ai binari’.
Speriamo che queste indicazioni siano rapidamente aggiunte altrimenti chi scende la scala lato centro per capire che c’è il passaggio pedonale lato mare deve arrivare sino a metà tragitto.
3) Infine (last but not least) la sicurezza: il piazzale Carso, tradizionale ritrovo di dormienti notturni e spacciatori/ drogati e’ stato molto ripulito certamente, ma pensiamo non completato. Poche panchine qua e là, terreno appena smosso nelle grandi aiuole, pochi cestini (ma questa sembra una scelta strategica dell’amministrazione in tutta la zona e forse la città), spazi ampi lasciati vuoti a ridosso dell’entrata ideali per comitive di persone senza fissa dimora. 
Certo e’ prevista (o e’ già stata realizzata, noi non l’abbiamo notata) una forte video sorveglianza collegata con le forze dell’ordine. Speriamo bene.
Abbiamo chiesto ai due poliziotti Polfer in servizio dal lato città  e ci hanno detto che il loro organico ad ogni turno è di tre agenti per vigilare da Bellaria a Cattolica (sembra uno scherzo ma loro confermano) e che ad oggi non gli risulta sia previsto un rafforzamento dell’organico per sorvegliare il lato mare ne un presidio fisso (che noi chiediamo) di ‘strade sicure’ dell’esercito o una presenza non saltuaria di polizia locale o nazionale.
Ci siamo dilungati, e speriamo che il signor sindaco Sadegholvaad ma anche la signora questore e la società RFI/FFSS vogliano leggerci e prendere in considerazione le nostre osservazioni costruttive.
A tutti i cittadini buon passaggio, agli amministratori buon lavoro.

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