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Insieme per Coriano: Estinzione mutui, la montagna ha partorito il topolino

In foto: il Municipio di Coriano
il Municipio di Coriano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 8 nov 2022 17:07
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Dopo l’annuncio del sindaco Ugolini sull’estinzione anticipata di mutui per 490mila euro (vedi notizia) interviene, in modo molto critico, il gruppo di minoranza Insieme per Coriano:  “Pur sforzandoci, non abbiamo compreso il senso della delibera riguardante l’estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti. La Giunta comunale ha tentato, come sua prassi, di spacciarla per una brillante operazione finanziaria. A nostro avviso, invece, altro non è che un tecnicismo che conferma un approccio a breve termine, e per nulla strategico, nella gestione del bilancio. Un’amministrazione comunale che ‘tira a campare’, che affronta i vari problemi (come quello energetico) mano a mano che gli si parano davanti, con soluzioni raffazzonate e improvvisate. Nessun buon padre di famiglia estingue dei mutui a tasso fisso con un tasso applicato inferiore a quello praticato in questo periodo storico, mutui che oltretutto  scadrebbero naturalmente   entro due anni (2024-2025). Di quel debito di 520mila, anticipiamo, pagandoli prima, 490mila euro, versando una penale di 7.000 euro per l’estinzione anticipata del mutuo e arriviamo così al  risparmio reale di questa operazione: 22mila euro di interessi che non pagheremo più”.

Un risparmio attacca il gruppo –  che non è nemmeno la metà del costo che abbiamo sostenuto per quegli inutili  rilevatori di velocità che sono perennemente spenti e girati verso i campi invece che verso la strada, a proposito di sprechi. Ma tornando alla delibera questa operazione non serve ai cittadini ma a questa maggioranza che dopo aver fatto una campagna elettorale sul bilancio oggi a distanza di pochi mesi,  per non andare in “crisi” ha bisogno di risorse destinate a quegli  investimenti che non sa programmare o che potrebbe  usare per asfaltare le strade che ancora oggi sono disastrate come la via Moreta o agli investimenti, come per esempio l’adeguamento e l’efficientamento energetico degli impianti pubblici o per pagare le bollette e le spese che si riferiscono alla gestione ordinaria  del Comune”.