Lavoravano in hotel ma con documenti falsi, due donne arrestate


La polizia di Frontiera e della Divisione amministrativa della Questura di Rimini, insieme al Nucleo Ispettorato del lavoro dei carabinieri, ha arrestato due donne nell’ambito di un servizio congiunto finalizzato al contrasto del lavoro irregolare. Nel corso dell’operazione sono state sottoposte a controllo due strutture alberghiere, situate nel comune di Rimini e facenti capo alla stessa società, presso le quali prestavano servizio due collaboratrici impegnate in cucina.
Alla richiesta degli agenti, le donne fornivano i propri dati anagrafici ed esibivano i documenti di identità rumeni validi per l’espatrio, i quali, da accertamenti ulteriori - svolti anche in collaborazione con le autorità rumene per il tramite del Servizio di Cooperazione internazionale di polizia - risultavano abilmente contraffatti.
Pertanto, alla luce di quanto emerso, le due donne sono state dichiarate in arresto per i reati di possesso di documenti di identificazione validi per l’espatrio e per falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità personale. Mercoledì mattina il loro arresto è stato convalidato dal giudice del trubunale di Rimini e le due lavoratrici stagionali sono state messe a disposizione del locale Ufficio Immigrazione per l’espulsione dal territorio nazionale.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti da parte del personale della Divisione Amministrativa e del Nucleo Ispettivo per accertare eventuali ulteriori irregolarità amministrative a carico delle strutture alberghiere.