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Il provvedimento ufficiale

Revoca deleghe Lisi, l'atto del sindaco: 'normali dinamiche' suggerivano dimissioni

In foto: Gloria Lisi
Gloria Lisi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 lug 2021 14:02 ~ ultimo agg. 20 lug 08:59
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Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi aveva reso nota sabato scorso la revoca delle deleghe a Gloria Lisi (vedi notizia), dopo che l’ex vicesindaco ha annunciato la sua intenzione di candidarsi con un proprio soggetto politico (vedi notizia). Gnassi lo aveva fatto con una articolata dichiarazione politica in risposta alle motivazioni espresse dalla Lisi sulla sua scelta. E’ stato ora pubblicato l’atto amministrativo con il quale il sindaco revoca ufficialmente le deleghe.

Come premessa si legge: “per giurisprudenza consolidata l’atto di nomina è fondato sul potere discrezionale del Sindaco di scegliere gli assessori a suo insindacabile giudizio e sulla base dell’intuitus personae e che l’assenza di criteri normativamente predeterminati per la scelta dei componenti della Giunta ne conferma il carattere pienamente fiduciario”.

Il sindaco passa quindi alle motivazioni della revoca: “Negli ultimi giorni la Vicesindaco dott.ssa Gloria Lisi ha manifestato pubblicamente l’intenzione di presentare la propria candidatura a Sindaco di Rimini in uno schieramento politico diverso da quello di cui è espressione l’attuale Giunta comunale, così provocando una frattura insanabile all’interno della Giunta stessa”.
Si rileva quindi “il venir meno del rapporto politico-fiduciario, che sempre deve intercorrere tra Sindaco, Vicesindaco e componenti la Giunta da lui nominati,
nonché con i consiglieri comunali della maggioranza che lo sostengono, è manifestamente inconciliabile e incompatibile con la permanenza della Vicesindaco
Lisi nell’attuale Giunta Comunale, anche nell’ottica di garantire la continuità amministrativa e l’unità di intenti fin qui perseguita dagli organi di governo”.
L’atto riporta che “dell’intenzione di presentare la propria candidatura la medesima Vicesindaco non ha ritenuto di dare alcuna preventiva comunicazione al
Sindaco, ai colleghi della Giunta, alla coalizione ed alla maggioranza delle forze politiche che sostengono l’attuale Amministrazione”. “In tal modo è venuta a determinarsi un’insanabile divergenza sulla visione politico amministrativa, che recide il rapporto fin qui intercorso tra sindaco nominante e Vicesindaco nominata, Assessori della Giunta e Consiglieri comunali della maggioranza. “

E, ancora, si sottolinea come sarebbe stato opportuno che la stessa Lisi facesse di sua iniziativa un passo indietro (mentre la Lisi aveva spiegato di non intendere dimettersi proprio per rispetto dell’incarico): “le normali dinamiche politico-istituzionali prenderebbero atto delle dimissioni e della rimessione al Sindaco delle proprie deleghe in una situazione quale quella che si è venuta a creare per effetto dell’iniziativa della Vicesindaco: ciò che, tuttavia non è accaduto”.

Ribadito che il provvedimento “non implica alcun genere di valutazione sulle qualità personali e professionali della Vicesindaco revocata, ben note e
confermate”, l’atto “tende unicamente ad evitare l’insorgere di dannose situazioni di conflittualità, suscettibili di ostacolare il buon andamento dell’azione amministrativa e l’attività collegiale della Giunta del Consiglio comunale e persegue il preciso fine di portare a conclusione i programmi e gli obiettivi finali del programma politico, a beneficio della cittadinanza e in funzione del buon andamento dell’Ente”.