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Green Pass obbligatorio dal 6 agosto: ecco per quali attività

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 23 lug 2021 09:20 ~ ultimo agg. 24 lug 08:17
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L’obbligo di Green pass scatterà per molte attività ed eventi a partire dal 6 agosto e sarà necessario per tutti gli under 12 (visto che ancora non è possibile vaccinare i giovanissimi). La decisione è stata ufficializzata ieri dal presidente del consiglio Mario Draghi (vedi notizia). La prossima settimana si affronteranno i temi relativi ai trasporti, alla scuola e al lavoro che sono rimasti esclusi dall’attuale decreto.

Ecco dove sarà obbligatorio il Green Pass dal 6 agosto

La Certificazione verde COVID-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in “zona rossa” o “zona arancione”.

Dal 6 agosto servirà, inoltre, per accedere ai seguenti servizi e attività:

. servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
. spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
. piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
. sagre e fiere, convegni e congressi;
. centri termali, parchi tematici e di divertimento;
. centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
. attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
concorsi pubblici.
La Certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da COVID-19 nei sei mesi precedenti.

La Certificazione verde COVID-19 si applica a tutte le attività e i servizi autorizzati in base al livello di rischio della zona. E’ richiesta in “zona bianca” ma anche nelle zone “gialla”, “arancione” e “rossa”, dove i servizi e le attività siano consentiti. Regioni e Province autonome possono prevedere altri utilizzi della Certificazione verde.

La Certificazione verde COVID-19 non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica. Per queste persone verrà creata una Certificazione digitale dedicata. Finché questa non sarà disponibile, possono essere utilizzate quelle rilasciate in formato cartaceo.