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Tutte le misure in vigore

Zona arancione. Un piccolo riassunto: cosa si può fare e cosa no

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 9 gen 2021 13:03 ~ ultimo agg. 10 gen 15:20
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Con l’ordinanza firmata dal ministro Speranza, l’Emilia Romagna è stata inserita in zona arancione e ci resterà per almeno tre settimane (vedi notizia). In attesa delle ulteriori misure che saranno definite col nuovo Dpcm atteso per il 15 gennaio, facciamo un piccolo riassunto su cosa è ammesso e cosa no a partire dall’entrata in vigore dell’ordinanza, domenica 10 gennaio (ma di fatto già da oggi visto che tutta Italia è arancione).

Gli spostamenti 
Cosa si può fare: fermo restando il coprifuoco dalle 22 alle 5, nel resto della giornata ci si può muovere liberamente all’interno del proprio comune. Si possono fare acquisti perché i negozi saranno regolarmente aperti, non solo gli alimentari. Possibile anche fare la spesa in un esercizio del comune confinante col proprio “nel caso in cui presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica”. Pienamente operativi anche parrucchieri e centri estetici. Sempre all’interno dei confini comunali si potrà fare visita ad amici e parenti o raggiungere seconde case. Consentito uscire dai comuni con meno di 5mila abitanti, ma non verso il capoluogo ed entro i 30 km. E’ consentito a genitori separati/affidatari di recarsi in un’altra Regione, per andare a trovare i figli minorenni, o per portarli con sé alla propria residenza/domicilio/abitazione.
Cosa non si può fare: non si può uscire dal comune di residenza, tranne che per “comprovate esigenze lavorative, di salute, necessità o urgenza” e con l’obbligo di autocertificazione. Non è possibile raggiungere seconde case nemmeno in provincia o in regione. E, a differenza del periodo natalizio, non sono consentite visite a parenti o amici fuori dal comune di residenza.

Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole.

Bar e ristoranti
Dalle 5 alle 18 i bar e ristoranti saranno aperti per il solo asporto e quindi non si potrà consumare ai tavolini o al bancone ma solo acquistare e portare via. Vietato anche fermarsi a consumare vicino all’esercizio commerciale. Dopo le 18 possono restare aperti solo bar e ristoranti nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti. Sempre dopo le 18 possono essere richieste consegne a domicilio senza limitazioni di orario e anche fuori comune. I ristoranti degli alberghi sono operativi solo per i clienti che vi alloggiano.

Sport
Chiuse palestre e piscine. Consentito uscire per passeggiare o fare attività motoria senza limitazioni se non l’orario (dalle 5 alle 22) e il confine comunale. È possibile raggiungere parchi e giardini pubblici all’interno del proprio comune o, in assenza di questi, quelli in un comune limitrofo più vicini a casa. Caccia e pesca sono consentiti solo nel proprio comune. Vietati tutti gli sport da contatto, anche all’aperto. Vietata la presenza di pubblico in stadi e palazzi dello sport. È possibile recarsi in un altro Comune, dalle 5 alle 22, per fare attività sportiva qualora questa non sia disponibile nel proprio Comune (per esempio, nel caso in cui non ci siano campi da tennis). Inoltre è possibile, nello svolgimento di un’attività sportiva che comporti uno spostamento (per esempio la corsa o la bicicletta), entrare in un altro Comune, purché tale spostamento resti funzionale unicamente all’attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza.
Durante lo svolgimento dell’attività sportiva, è sempre necessario mantenere la distanza di almeno 2 metri dalle altre persone.

In auto
Le persone non conviventi possono salire al massimo in tre sullo  stesso veicolo: il guidatore e fino a due passeggeri sul sedile posteriore. Tutti devono indossare la mascherina.

Funzioni religiose
Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.

Matrimoni e funerali
Sono consentiti, anche con la partecipazione di persone ma nel rispetto delle misure di distanziamento e con mascherina. Sono vietate le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose.

Manifestazioni
Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica e a condizione che siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento.