Indietro
menu
Linee parallele non funzionali

TRC. Da Misano, Piccioni alla Tosi: le motivazioni del nostro progetto

In foto: il sindaco Piccioni
il sindaco Piccioni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 29 ott 2020 15:13 ~ ultimo agg. 15:32
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il sindaco di Riccione Fabrizio Piccioni risponde alla lettera del sindaco di Riccione Renata Tosi sul futuro assetto del trasporto rapido costiero nell’estensione anche a sud fino a Cattolica (vedi notizia), spiegando le motivazioni della scelta di Misano di utilizzare la strada di scorrimento interna per collegarsi poi alla stazione di Riccione.


L’intervento del sindaco Fabrizio Piccioni:

“Ho letto le dichiarazioni della Sindaca di Riccione a proposito della futura infrastruttura di trasporto sui territori che amministriamo. Mi fa piacere che si possa discutere insieme dell’opera ma vorrei fare alcune precisazioni.

Il tracciato ipotizzato relativo alla zona sud prevede, per Misano, il transito a mare della linea ferroviaria, utilizzando la strada di scorrimento che collega a Portoverde e che grazie agli ampi spazi disponibili richiederà interventi molto contenuti e a bassissimo impatto ambientale. Questo intervento a mio parere ha senso solo immaginando che sia connesso alla struttura esistente e che ora arriva alla stazione FS di Riccione.

Ciò garantirà un efficace collegamento di tutto il territorio sud della provincia con un nodo già attivo e importante per i cittadini, a sua volta connesso a Rimini, al quartiere fieristico col finanziamento già previsto e in futuro ancora più a nord come annunciato dal Presidente Stefano Bonaccini. Non condividiamo la creazione di una linea parallela, o comunque obbligare i viaggiatori a tratti di collegamento per viaggiare lungo la costa. Sarebbe una scelta in controtendenza rispetto a tutti i suggerimenti che provengono da chi studia gli scenari della mobilità futura.

Turisti e pendolari vanno agevolati al massimo, non costretti a salire e a scendere da linee differenti per raggiungere la loro meta. Il Metromare del futuro deve collegare in continuità tutti i punti nevralgici del territorio, a favore dei cittadini e dei turisti. Quella di cui si sta discutendo, differente da quanto sostiene la Sindaca, mi pare la soluzione assolutamente più utile alla comunità”.