Indietro
menu
Due i possibili casi

Covid. Alunno assente per malattia, ecco cosa fare per il rientro in classe

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 10 set 2020 16:42 ~ ultimo agg. 11 set 15:15
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Arrivano dalla Regione chiarimenti sulla riammissione dell’alunno in classe in caso di assenza per più giorni. Due le possibili situazioni. Se il pediatra o il medico di base sospettano un caso Covid si potrà chiedere il tampone diagnostico e in caso di esito positivo, il Dipartimento di sanità pubblica avviserà il referente scolastico Covid-19 e l’alunno rimarrà a casa fino alla scomparsa dei sintomi e all’esito negativo di due tamponi, eseguiti ad almeno 24 ore di distanza. L’alunno rientrerà poi a scuola con attestato del Dipartimento di sanità pubblica di avvenuta guarigione.

In caso di negatività, invece, il pediatra, una volta terminati i sintomi, produrrà un certificato di rientro in cui deve essere riportato il risultato negativo del tampone.

Nel caso, invece, di sintomatologia non riconducibile al Covid, la situazione sarà gestita come normalmente avviene. In questo caso non è richiesta certificazione medica per la riammissione, né autocertificazione della famiglia.

Si tratta delle “Indicazioni operative per la riapertura delle scuole e per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole dell’Emilia-Romagna” inviate ai dirigenti scolastici, coordinatori didattici, responsabili della sanità pubblica, pediatri e medici di medicina generale di tutto il territorio regionale. Ad elaborare il documento la Regione, con l’assessorato alle Politiche per la Salute, e l’Ufficio scolastico regionale (Usr).

. Oggi erano arrivate dall’assessore Donini anche la novità della mascherina obbligatoria per 15 giorni al banco in caso di positività a scuola (vedi notizia)