Indietro
menu
l'assessore in commissione

Donini: con focolaio in classe, mascherina obbligatoria per 15 giorni

In foto: Raffaele Donini
Raffaele Donini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 10 set 2020 14:33 ~ ultimo agg. 17:12
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Con un caso positivo in classe la Regione raccomanda l’obbligo della mascherina al banco per 15 giorni (sopra i 10 anni) in modo da attivare un’indagine epidemiologica sull’intero  plesso ed evitarne la chiusura. Lo ha spiegato l’assessore regionale alla salute Raffaele Donini nella sua informativa in commissione salute in vista della partenza dell’anno scolastico.

Negli ultimi 40 giorni l’età media dei contagiati si è notevolmente abbassata (circa 34 anni) – ha evidenziato l’assessore – e quasi la metà dei positivi rientra nella fascia che va dai 10 ai 29 anni. Diventa quindi centrale rivolgere particolare attenzione verso tutti coloro che frequentano scuole e università, a partire dall’applicazione dei protocolli“. La regione proseguirà in questi giorni con lo screening su insegnati e personale scolastico: al momento sono stati eseguiti 53 mila sierologici sui 90 mila previsti con 1.279 positivi che si sono ridotti ad appena 11 dopo il tampone. Da fine settembre i test si amplieranno “anche ad alunni e studenti, compresi i genitori. In quest’azione di screening – ha detto Donini – stiamo coinvolgendo anche farmacisti e medici di base (che inizieranno a eseguire i test sempre da fine settembre). L’obiettivo è quello poi di garantire fino a 20 mila tamponi al giorno.” La Regione sta acquistando anche tamponi nasofaringei rapidi che forniscono il risultato in 20 minuti. Capitolo molto caldo quello dei focolai a scuola. “Se insorge un caso in un istituto scolastico – ha spiegato l’assessore –, o anche in un’università, raccomandiamo di imporre l’obbligo della mascherina anche al banco (per i ragazzi dai 10 anni in su) per almeno 15 giorni, questo per attivare un’indagine epidemiologica che coinvolga l’intero plesso (con l’obiettivo di evitare la chiusura dell’intera struttura). Stiamo poi valutando l’acquisto di tecnologie di sanificazione dell’aria da installare in ogni aula”.