Viale Veneto a Riccione. Ambientalisti: 70 aceri abbattuti

70 aceri (e non platani come da noi erroneamente scritto) sono stati abbattuti negli ultimi giorni lungo viale Veneto a Riccione, alcuni anche ultracinquantenni, nell’ambito dei lavori per la realizzazione di una nuova pista ciclabile. Lo scrivono le associazioni ambientaliste in una nota. A sollevare la questione era stata, in mattinata, il messaggio di una riccionese alla trasmissione di Icaro Tempo Reale alla quale aveva risposto l’assessore all’ambiente Lea Ermeti (vedi notizia).

“L‘Amministrazione comunale – scrivono le associazioni – continua imperterrita nella sua azione distruttiva del verde urbano esistente.” “La necessità – in questo caso – di spazi riservati per la mobilità lenta nella città – si legge –, ci trova concordi, ma questo non può avvenire sempre e solo a discapito degli elementi naturali
esistenti quali sono gli alberi”. Gli ambientalisti si dicono poi interdetti dal fatto che “gli abbattimenti siano stati eseguiti dal Comune in barba al rispetto del Regolamento Comunale del Verde che, per la tutela della nidificazione degli uccelli, cita testualmente “Fatti salvi i casi particolari debitamente documentati, gli abbattimenti non dovranno essere seguiti nel periodo compreso tra marzo e luglio i cui avviene la riproduzione dell’avifauna”. “Sono dunque passati lustri ed un totale azzeramento della memoria – proseguono –, da quanto il Sindaco di Riccione Renata Tosi abbracciava gli alberi per salvare loro ed i nidi degli uccellini dal crudo destino del tracciato del TRC?“. Le associazioni dicono poi di attendere dal 2018 di conoscere il piano delle compensazioni previste.

La nota è firmata da Ambiente & Salute Riccione, Fondazione Cetacea Onlus, Legambiente Valmarecchia, RIGAS Gruppo di Acquisto Solidale Rimini, W.W.F Rimini