
Il giorno dopo il via libera all’ordinanza balneare del comune di Rimini (vedi notizia), il presidente della cooperativa bagnini Rimini Sud, Mauro Vanni, commenta il documento alla trasmissione di Icaro Tempo Reale.
Gli aspetti più discussi (Oasi Confartigianato ipotizza anche di impugnare l’ordinanza) sono stati l’ampliamento dell’orario alle 22 e il delivery sotto l’ombrellone. Nel documento finale, dopo la presa di posizione degli operatori, si dice però che il cliente può restare in spiaggia fino alle 22 ma lo stabilimento è chiuso. “Il comune – spiega Vanni – ha voluto comunque mettere nero su bianco cose che già venivano fatte. Si tratta di modifiche più pubblicitarie e di immagine che di sostanza. Solitamente sono poi i riminesi quelli che restano in spiaggia fino a tardi, i turisti risalgono in albergo per i pasti.” “Hanno messo però – prosegue – l’obbligatorietà dei servizi igienici aperti ma non mi sembra molto legittimo visto che lo stabilimento è chiuso. Anche perché ci sono eventualmente i ristobar aperti. Di questo discuteremo col comune.”
Per quanto riguarda il delivery sotto l’ombrellone Vanni spiega che si è sempre fatto: “non abbiamo mai impedito a nessuno di ordinare le pizze o quant’altro.”
Confermato lo spazio di 18 metri quadri ad ombrellone: “si traduce in una riduzione importante, del 30/40% – dice – ma il comune si è impegnato a rivedere le distanze con una ordinanza ad hoc se ci sarà molta richiesta.”