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Nadia Rossi (Pd): sui saldi occorre rivedere le regole

In foto: Nadia Rossi
Nadia Rossi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 4 nov 2019 15:16 ~ ultimo agg. 15:17
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Mentre la Regione annuncia un testo unico sul commercio (vedi notizia), la consigliera regionale del Pd Nadia Rossi presenta una risoluzione alla Giunta per affrontare alcune problematiche, a partire dalla regolamentazione dei saldi.

I saldi sono un’occasione sia per chi acquista a un prezzo più vantaggioso rispetto a quello pieno, sia per i commercianti che possono fare posto alle novità seppure con un ridotto margine di guadagno. In questi ultimi anni però sono diversi i fattori che indicano che occorre rivedere le rigide regole che definiscono le finestre dei saldi” spiega.

Tali finestre sono definite dalle Regioni, in base alla normativa nazionale. In Emilia-Romagna è previsto che i saldi invernali partano dal primo giorno feriale prima l’Epifania e se questo coincide con il lunedì, si anticipa al sabato; i saldi estivi, iniziano invece dal primo sabato di luglio. In entrambi i casi, i due periodi hanno una durata massima di sessanta giorni ciascuno.

I saldi servono a favorire l’acquisto delle merci rimaste, dopo il periodo centrale delle vendite, ma una disciplina così rigida mal si sposa con le esigenze del settore del commercio in sede fissa, che oggi più che mai deve competere con l’offerta online che invece non ha particolari regolamentazioni di questo tipo. – continua la consigliera Pd – In più è soggetta alle variazioni climatiche che hanno conseguenze sull’andamento delle vendite. Basti pensare che con le piogge e il freddo di maggio e l’insolito caldo di ottobre gli affari sono andati malissimo per chi vende abbigliamento. Con una risoluzione presentata alla Giunta della Regione, quindi, suggerisco la convocazione di un tavolo con le rappresentanze commerciali e dei consumatori al fine di trovare una soluzione che consenta di andare incontro alle legittime esigenze di tutte le parti in causa”.