Dalla Regione confermati contributi alle realtà artistiche e teatrali


La Regione Emilia-Romagna conferma contributi alle realtà artistiche del territorio riminese. Grazie alla Legge Regionale 13/1999 sono in arrivo un milione di euro per 14 progetti della provincia di Rimini, selezionati attraverso il bando regionale per il biennio 2025-2027. L'annuncio è stato fatto da Alice Parma, vice capogruppo Pd in Consiglio regionale. In qualche modo si tratta anche di una risposta alle recenti scelte del Governo, con il declassamento del Festival di Santarcangelo. “Un risultato importante che riconosce il valore e la qualità delle progettualità culturali della nostra terra – da Santarcangelo di Romagna a Pennabilli, da Rimini a Bellaria Igea Marina – in coerenza con la visione della Regione, che considera lo spettacolo un pilastro dell’identità territoriale, un motore di sviluppo sociale ed economico, oltre che uno strumento fondamentale di espressione, formazione e libertà”.
Le realtà finanziate: Santarcangelo dei Teatri APS – €366.000, Teatro Dimora L’Arboreto APS (Mondaino) – €138.000, Comune di Rimini (Sagra Musicale Malatestiana) – €131.000, Motus – €123.000, Fratelli di Taglia (Riccione) – oltre €50.000, Artisti in Piazza (Pennabilli) – quasi €50.000, Teatro Europeo Plautino – €34.000, Korekané – €28.000, Quotidiana.com – €23.000, Associazione culturale Angelini-Serrani – €18.000, Teatro della Centena – €18.000, Città Teatro – €18.000, Hub Music Factory (Bay Fest – Bellaria Igea Marina) – oltre €25.000. C’è poi la Convenzione di coordinamento con Riccione Teatro – €74.000.
“A tutte queste realtà vanno i miei più sinceri complimenti: il loro lavoro, spesso silenzioso ma straordinariamente prezioso, arricchisce le nostre comunità e alimenta quel tessuto culturale vivo, plurale, innovativo che la Regione Emilia-Romagna ha scelto di promuovere e difendere con convinzione. In un momento storico in cui la cultura è troppo spesso messa sotto attacco – anche attraverso gesti gravi e inaccettabili, come quanto avvenuto in questi giorni in relazione al Santarcangelo Festival” continua Parma, che conclude “vogliamo ribadire un principio fondamentale: in Emilia-Romagna la cultura non si censura, si sostiene. Continueremo a farlo, con responsabilità e coraggio, anche di fronte a chi pensa che basti “colpirne uno per addomesticarne cento”. Per noi la libertà artistica è un valore da difendere ogni giorno, insieme a chi lavora per una cultura viva, accessibile, critica, aperta a tutte e a tutti”.