Divieti balneazione. L’assessore Montini risponde alle critiche riccionesi


Domattina il litorale riminese dovrebbe tornare totalmente balneabile, anche nei punti in cui ieri sono scattati i divieti. Si tratta di dieci tratti di Rimini sud (ai nove di ieri si è aggiunta la fossa Turchetta), della foce del Ventena a Cattolica e di Rio Asse e Fogliano Marina di Riccione. I nuovi campionamenti effettuati da Arpae confermano il rientro nei limiti dei valori di enterococchi ed escherichia coli e alla scadenza delle 48 ore la situazione tornerà alla normalità. Restano però il negativo impatto mediatico della notizia, finita in piena stagione estiva su tutti i media nazionali, e le polemiche tra “cugini”. Riccione, dove i divieti sono arrivati a sorpresa visto che non c’erano state con i temporali di domenica, aperture di impianti, ha puntato il dito su Rimini (vedi notizia). Ma l’assessore all’ambiente riminese non ci sta. Sollecitata sul tema, Anna Montini spiega che le correnti non sempre vanno da Rimini verso Riccione ma anche il contrario (dalla Perla Verde verso il Capoluogo).
Poi, dopo aver ricordato che i campionamenti programmati da Arpae sono coincisi con una giornata (lunedì) in cui già c’erano divieti a causa dei temporali di domenica, si sofferma sull’impatto dei fiumi. “Molte delle acque di balneazione non a norma, anche nei comuni limitrofi, sono prossime alle foci dei fiumi che, quando ci sono forti precipitazioni, tendono a portare a riva anche residui di concimazioni agricole provenienti dall’entroterra“.
Per quanto riguarda la balneazione, l’assessore spiega che “la carica batterica è tornata nella norma, i risultati intermedi, ricevuti questa mattina e i relativi a prelievi effettuati in mare ieri, vanno bene. Domani saranno pronti i definitivi e la balneazione sarà ripristinata“.