Maria e Rimini: un legame indissolubile. Nel primo incontro Rosanna Virgili

Nell'ambito dei festeggiamenti per i 175 anni dal prodigio del quadro della Madonna della Misericordia i Missionari del Preziosissimo Sangue, la Congregazione delle Sorelle dell'Immacolata, che celebra i 100 anni dalla sua fondazione, e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli organizzano un ciclo di incontri mariani dal titolo Maria e Rimini: un legame indissolubile. Sono previsti tre appuntamenti dal 20 al 22 maggio alle ore 20:45. Martedì 20 maggio, in Sala Manzoni, la prof.ssa Rosanna Virgili parlerà della maternità di Maria come luogo evolutivo dell’umano. Mercoledì 21 maggio, al Santuario della Madonna della Misericordia, sarà la volta di don Gabriele Gozzi, vicedirettore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli. Infine, sempre nello stesso Santuario, giovedì 22 maggio si terrà lo spettacolo musicale con i Divivaluce, band specializzata in spettacoli musicali a tema sacro.

"Questi appuntamenti - spiega don Giuseppe Pandolfo, Rettore del Santuario -  ci permetteranno di riflettere non solo su Maria, nel mese a Lei dedicato, ma anche di approfondire come la figura della Vergine si intreccia con la storia della città riminese".  "Il Magnificat è l’inno che dà voce all’umanità: l’intervento misericordioso di Dio riplasma il tempo rigenerando la storia – spiega don Marco Casadei, direttore dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli -. Attraverso Maria siamo ricondotti dalla morte alla vita. La nostra città ha legato luoghi e tempi alla devozione mariana intrecciandola alla sua storia nello scrigno dell’arte sacra del nostro territorio. Questo convegno offre l’occasione per irrorare questa trama preziosa di fede e sapienza". "Un ringraziamento va alla Commissione giubilare, perché questo evento è stato inserito all’interno degli appuntamenti del Giubileo vissuto nella nostra diocesi – concludono don Giuseppe Pandolfo e don Marco Casadei -. Un grazie speciale va al vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi, al Vicario generale e a tutti coloro che hanno sostenuto questo progetto. Ci auguriamo che questo appuntamento possa portare frutto nella vita della diocesi e della città".