X Indagine Congiunturale regionale Confartigianato. I dati provinciali


Nel primo semestre del 2008 i risultati congiunturali registrati in Provincia di Rimini evidenziano un significativo peggioramento degli andamenti nel livello della produzione/domanda e fatturato, ridimensionamento che non coinvolge gli ordini. In termini di investimenti si assiste ad una ripresa degli acquisti di beni durevoli per l’attività imprenditoriale che ha coinvolto il 21,6% delle aziende. Le previsioni per la seconda parte del 2008 evidenziano una certa stazionarietà degli andamenti con una propensione positiva all’assunzione. In termini assoluti, la maggior crescita di valore aggiunto si è realizzata a Ferrara (+2,7%) e a Modena (+2,5%), In previsione, nel triennio 2007/2010, saranno sempre Ferrara, Modena e Bologna ad evidenziare le performance migliori, e sorprende la situazione di Rimini che denota una crescita più contenuta, contrariamente a quanto osservato l’anno precedente. Rapportato alla popolazione, il valore pro capite più elevato risulta essere quello di Bologna (32.480 Euro) con un incremento nel 2007 di 1,7 punti percentuali. Uniche flessioni si sono registrate a Rimini e Ravenna con decrementi pari rispettivamente a -1,4% e -0,4%. Le previsioni sono positive con possibilità di recupero nel prossimo triennio, minori per Rimini.
L’indagine telefonica è stata svolta tra il 26 maggio e il 6 giugno 2008 su un campione di 900 imprese dell’Emilia Romagna, con meno di 20 dipendenti.