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le misure già attivate

West Nile. La direzione Sanità Pubblica risponde alle dichiarazioni di Marcello

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 10 Set 2025 10:54 ~ ultimo agg. 12:09
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In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Nicola Marcello (Fratelli d'Italia) e all'interrogazione presentata (vedi notizia), in attesa della doverosa risposta in Aula da parte dell'assessore alla Sanità la direzione della Sanità Pubblica di Rimini intende chiarire qual è la reale situazione al momento sulla base dei dati ufficiali dell'ultimo bollettino epidemiologico ISS su West Nile.

 
In provincia di Rimini ad oggi - si legge in una nota - i sistemi di sorveglianza entomologica e veterinaria su uccelli e cavalli non hanno portato ad evidenziare segni di circolazione virale né abbiamo avuto casi umani confermati. Come previsto dal Piano regionale di prevenzione e controllo delle arbovirosi 2025 quindi stiamo mettendo in atto le misure previste per il primo livello di rischio, quello legato alla presenza del vettore e quindi alla possibilità di trasmissione locale qualora venga introdotto nel territorio qualche arbovirus. La strategia si basa sul contrasto al vettore, in particolare tramite trattamenti larvicidi nelle raccolte di acqua non eliminabili sia pubbliche che private e tutti i cittadini sono in effetti chiamati a contribuire alla lotta al vettore mettendo in atto una corretta gestione delle raccolte di acqua in area privata. Sono tenuti a farlo per un senso di responsabilità nei confronti di tutta la collettività e anche, se questo non bastasse, in virtù di una ordinanza comunale che prevede anche sanzioni in caso di inottemperanza anche a Riccione, dove peraltro è possibile richiedere prodotto anti larvale gratuito presso la sede GEAT di via Lombardia. Nel corso dell'estate inoltre, ricorda la Direzione Sanitaria - sono state organizzate distribuzioni su piazza in occasione del mercato del venerdì. 
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