“Voci per Gaza”. La due giorni al parco raccoglie oltre 48mila euro


Una mobilitazione pacifica che ha coinvolto decine di artisti, chef, case vinicole, associazioni, aziende profit che si sono messi a disposizione gratuitamente ricevendo una risposta straordinaria dalla cittadinanza. Oltre 6.000 le persone (giunte anche da varie parti d’Italia) che si sono riversate venerdì 12 e sabato 13 settembre al Parco XXV Aprile per ascoltare musica dal vivo, partecipare a laboratori ed incontri, gustare menù firmati da chef, bere vini di titolate case vinicole del territorio.
I 48.576,26 euro raccolti saranno immediatamente utilizzati per offrire aiuti alla popolazione civile di Gaza, ed in particolare a famiglie con minori, adulti e anziani con disabilità esposti a condizioni di vita al limite della sopravvivenza. Contribuiranno inoltre a mettere in sicurezza in uno “shelter” (rifugio) allestito a Deir al-Balah nella Middle Area della Striscia, gli operatori palestinesi di EducAid che stanno evacuando da Gaza City cercando di portare in salvo sé stessi, i propri cari e le attrezzature dell’Officina Mobile grazie alla quale in questi due anni hanno riparato e costruito (anche con materiali di recupero) centinaia di ausili, distribuiti ai tantissimi mutilati ed infermi.
Il più sentito ringraziamento dei promotori - EducAid, Risuona Rimini, Cooperativa sociale Cento Fiori - va a tutti i partecipanti e supporter a vario titolo all’iniziativa, per lo slancio solidale e il comune sentire: “È stato un evento straordinario che ha saputo mettere insieme l'impegno e i "saper fare" di tante anime del nostro territorio con l'obiettivo condiviso di contribuire con un aiuto concreto e manifestare vicinanza alle vittime del terribile crimine contro l’umanità che in quella terra si sta perpetrando. Il mio ringraziamento va quindi a tutte le realtà che hanno cooperato e agli oltre 80 incredibile volontari che hanno reso possibile questa due giorni e con i quali abbiamo già gettato le basi per la 3.a edizione che si svolgerà l’11 e il 12 settembre 2026 e che contiamo possa sostenere la ricostruzione della Striscia” - il commento del direttore di EducAid, Riccardo Sirri.