Una tavola ci unisce. Torna "Un pasto al Giorno" della Papa Giovanni XXIII


Il 27 e 28 settembre torna nelle piazze d'Italia, e anche in quelle riminesi, ‘Un Pasto al Giorno’, l’iniziativa della Comunità Papa Giovanni XXIII per rispondere alla povertà alimentare. Lo scorso anno oltre 670 milioni di persone hanno sofferto la fame e, secondo le stime, saranno ancora 512 milioni nel 2030. Un dato che si intreccia con la situazione italiana: secondo il Rapporto Caritas “La povertà in Italia” del 2025, sono 5 milioni e 694 mila le persone in povertà assoluta (pari al 9,7% della popolazione), quasi un italiano su dieci: famiglie che non dispongono delle risorse per un’alimentazione adeguata, un’abitazione sicura o abiti dignitosi.
Nella sola Emilia-Romagna la comunità Papa Giovanni XXIII conta oltre 130 realtà tra Case Famiglia, Case di accoglienza e Centri di aggregazione, per un totale di circa mille persone accolte. Quest’anno l'iniziativa assume un significato speciale: si celebra anche il centenario della nascita di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità e ispiratore di questa campagna. Il messaggio scelto per l’edizione 2025 è ‘Una tavola ci unisce: insieme contro la fame nel mondo’, ma non c’è nulla di vuoto o retorico in questo slogan perché la tavola, in questo caso, non rappresenta un simbolo di convivialità, ma un luogo ancora negato per milioni di persone.
A chi parteciperà il gadget che verrà distribuito in piazza quest'anno è un portachiavi con il volto di don Oreste in stile comics, impresso su plexiglas. L’illustrazione è stata realizzata da uno dei ragazzi della Comunità e parte della lavorazione è stata realizzata anche nelle cooperative sociali e nei centri di lavoro della Comunità, in cui vengono accolte persone con fragilità o che vivono un momento di difficoltà.
Per informazioni: www.unpastoalgiorno.apg23.org