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la richiesta di fipe

Confcommercio: bene la deroga per i dehors ma servono più certezze di legge

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Dom 21 Set 2025 10:12 ~ ultimo agg. 10:19
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Se da un lato Confcommercio plaude all’emendamento che proroga al 30 giugno 2027 le semplificazioni normative per l’installazione dei dehors dei pubblici esercizi concesse durante il periodo del Covid, dall'altra chiede più certezze per programmare le attività. A dirlo Denis Preite, presidente FIPE-Confcommercio della provincia di Rimini: "La mancata adozione del Decreto legislativo di semplificazione e riordino che avrebbe scritto regole definitive relative ai dehors ed era annunciato per la fine di quest’anno, rischia così di mantenere il nostro settore in una condizione di precarietà normativa che non giova alle imprese.
Le attività hanno bisogno di certezze per poter programmare investimenti: occorre una cornice disciplinata e stabile che garantisca non solo la certezza del diritto, ma anche la possibilità di progettare con lungimiranza la gestione delle attrezzature esterne. Si tratta di investimenti ingenti per le aziende: il rischio che le regole vengano modificate ogni paio di anni non è sostenibile, né permette di valorizzare appieno attività e spazi pubblici.

La speranza di Preite è che il Parlamento proceda rapidamente all’approvazione del Decreto: "I dehors non rappresentano soltanto un’opportunità economica per bar e ristoranti, ma un vero elemento di qualità e vivibilità diffusa. Sono spazi che illuminano le strade, accolgono residenti e turisti, rendono i quartieri e i borghi più vissuti e dunque più sicuri. Dove i dehors mancano, o dove si perde la distinzione tra chi è autorizzato alla somministrazione e chi non lo è, si rischia invece di
favorire disordine, abusivismo e degrado".

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