Tre arresti per immigrazione clandestina a Rimini


La Polizia di Frontiera di Rimini ha individuato e bloccato due passeggeri stranieri muniti di passaporti coreani contraffatti che tentavano di imbarcarsi per Londra. Grazie all’utilizzo del microscopio, il personale specializzato ha rilevato la contraffazione dei due passaporti. Una volta scoperti, i due uomini si sono dichiarati cittadini cinesi e dopo essere risultati anche irregolari nel territorio, sono stati arrestati e condannati per il rito direttissimo alla pena di un anno e nove mesi di reclusione, con pena sospesa. I due sono stati poi raggiunti dal provvedimento di espulsione del Questore di Rimini. Nella stessa giornata, durante i controlli nei confronti dei passeggeri in arrivo da Tirana, due passeggeri albanesi non in regola con le norme sull’ingresso nello Spazio Schengen, sono stati respinti. Nella giornata di ieri, è stato individuato invece un cittadino moldavo con una carta di identità contraffatta, grazie alla quale esercitava sotto falsa identità, l’attività lavorativa in uno stabilimento balneare a Marina Centro. Una volta arrestato, l'uomo è stato prima sottoposto al giudizio direttissimo e condannato ad un anno e sei mesi di reclusione con pena sospesa e successivamente è stato espulso dal territorio nazionale. Dall’inizio dell’anno sono venticinque i cittadini arrestati per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e oltre un centinaio i respingimenti alla frontiera effettuarti presso lo scalo riminese.