Indietro
menu
processo per maltrattamenti

Il compagno tenta di soffocarla, 41enne salvata dal figlio minorenne

In foto: foto di repertorio
foto di repertorio
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Gio 9 Ott 2025 17:36 ~ ultimo agg. 19:01
Tempo di lettura 2 min

Con coraggio è intervenuto in difesa della madre, che stava per essere soffocata dal compagno. La donna, una 41enne italiana, residente nel Riminese, deve la vita al figlio, che nel dicembre del 2020 si frappose tra lei e l'uomo, un 33enne rumeno che, dopo l'ennesima scenata di gelosia, l'aveva spintonata sul letto spingendole il braccio contro il collo per tenerla ferma. Una mossa che l'avrebbe soffocata se non si fosse messo in mezzo il ragazzino, all'epoca 15enne, che costrinse il compagno della madre a mollare la presa. "Vai via che ti ammazzo, ti cavo gli occhi", gli urlò l'uomo prima di allontanarsi dall'abitazione. 

A distanza di ormai cinque anni dai fatti, il 33enne si trova a processo davanti al tribunale collegiale di Rimini per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Dopo quell'aggressione, la donna era stata accompagnata in pronto soccorso e poi dimessa con una prognosi di una settimana per una distorsione del rachide cervicale. Prima ancora, nel settembre del 2020, dopo aver scoperto che il compagno aveva ancora una relazione con la sua ex, tentò di cacciarlo di casa scatenando però un'altra reazione violenta. Infatti il 33enne le avrebbe sferrato un pugno in pieno addome facendola sbattere contro uno specchio, prima di ricoprirla di insulti e andarsene

Le indagini evidenziarono altri episodi di prevaricazione e comportamenti violenti, come il danneggiamento della vettura della donna o gli innumerevoli messaggi e chiamate minatori. La prossima udienza è stata fissata a gennaio, quando il Collegio dovrebbe emettere la sentenza.

Altre notizie