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Tornano le giornate di Francesca da Rimini. Farina: più apprezzata all’estero

di Redazione   
Tempo di lettura 5 min
Sab 12 Mar 2011 14:37
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Dal 18 al 20 marzo Francesca da Rimini tornerà protagonista nella città il cui nome porta in giro per il mondo da secoli. Evento di punta, il convegno del prossimo sabato al museo quando arriveranno 16 studiosi da Europa, America e Australia per parlare di lei (per loro solo ospitalità e il rimborso delle spese di viaggio). Non sarà però il solo appuntamento in programma: il 20 marzo a Santarcangelo ci sarà un tour guidato “Alla ricerca del bacio perduto” mentre da martedì al Museo della Città aprirà la mostra “Francesca d’Italia. Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata” con 150 cimeli.
La provincia, ha spiegato l’assessore al turismo Fabio Galli, sta pensando nel 2012 di pubblicare una guida con gli itinerari legati a Francesca. Nel 2011 ne dovrebbe uscire invece una su quelli felliniani.

Francesca da Rimini, spiega il professor Ferruccio Farina curatore dell’iniziativa, è un personaggio portatore di valori positivi (la lotta per il proprio amore) citato da oltre mille autori ottocenteschi ma anche da personaggi come Mazzini e Silvio Pellico. Per non parlare, arrivando ai giorni nostri, degli articoli sul New York Times. In uno si ricorda come il canto più amato della Divina Commedia (libro più letto al mondo dopo la Bibbia) sia proprio quello dove si narra la storia di Paolo e Francesca.

“Da 500 anni Francesca da Rimini (che poi in realtà è nata a Ravenna) – racconta il professor Farina – è il più grande vettore di notorietà internazionale per la nostra città. Con lei Rimini è nota a qualsiasi latitudine e lo è immeritatamente. Dico questo perchè Francesca è più conosciuta, apprezzata e studiata all’estero che non quì dove viene data ormai per scontata.”

Newsrimini.it

La nota stampa

Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse…

Nei due versi del canto V dell’Inferno, centrati sull’esperienza immortale di Francesca e di Paolo, è racchiuso il senso di un ‘discorso d’amore’ che attraversa i secoli.
‘Legger d’amore’ è quindi non solo un atto intellettuale, ma vitale, come tale avvertito per secoli da Dante a Barthes, dall’antichità ai giorni nostri.
Un atto che si compie, sempre nuovo, ogni volta che abbiamo sotto gli occhi un testo d’amore, appunto, che ci ripropone una fondamentale esperienza, in un flusso incessante.
Un atto che ogni scrittore, e quindi ogni lettore, ha manifestato e accolto in maniere diverse, di volta in volta felici, ingenue, lacrimevoli, drammatiche, o talvolta non realizzate.

A questo flusso ininterrotto che ci circonda da sempre, al libro e agli scrittori d’amore e di passione, è dedicata la nuova edizione delle Giornate Internazionali “Francesca da Rimini”, quinto appuntamento riminese dedicato a un mito tra i più diffusi, popolari, amati, radicati e longevi della cultura occidentale, dilagato, da due secoli, in tutti i continenti in tutte le forme d’espressione artistica.
Un mito, Francesca da Rimini, nato dai versi di Dante che ha vissuto vita propria ispirando, dall’Ottocento ai giorni nostri, oltre mille artisti ad ogni latitudine e che ha saputo conservare nel tempo il suo fascino e il suo appeal anche nei confronti delle nuove generazioni affermando valori positivi come l’amore eterno, la fedeltà, la libertà e il rispetto della vita e della persona.

“Legger d’Amore”, pur confermando la sua connotazione di convegno di studi, proporrà anche eventi quali la mostra documentaria curata da Ferruccio Farina Francesca d’Italia. Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata.

Uno spazio importante delle Giornate sarà dedicato agli insegnanti e agli studenti con il seminario Rileggere Dante, rileggere Francesca…, curato da Raffaele Pinto, al cui interno è prevista anche la proiezione di documenti cinematografici d’epoca.

Come ormai tradizione, Alla ricerca del Bacio perduto: tour guidato ai luoghi del mito, con visita al Santarcangelo di Romagna, ripercorrerà luoghi e memorie legate al mito di Francesca.

INIZIATIVE
15 marzo, ore 17
inaugurazione della mostra Francesca d’Italia: Francesca da Rimini dalla rivoluzione giacobina a Trieste liberata
Centocinquanta cimeli in mostra per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia
Rimini, Museo della Città, 15 marzo – 25 aprile 2011
Aperto al pubblico

18 marzo 2011, mattino e pomeriggio
Rileggere Dante, rileggere Francesca… Seminario formativo per insegnanti e studenti

19 marzo 2011, mattino e pomeriggio
Legger d’Amore
Convegno Internazionale di Studi
Rimini, Museo della città Santarcangelo, Celletta Zapeschi, 20 marzo, mattino
Aperto al pubblico

20 marzo 2011, ore 9
Alla ricerca del bacio perduto
Tour guidato ai luoghi del mito
Santarcangelo di Romagna, Chiesa della Collegiata
Aperto al pubblico, con prenotazione

20 marzo 2011, ore 11,00
Legger d’Amore
Convegno Internazionale di Studi
Conclusione dei lavori
Santarcangelo, Celletta Zapeschi
Aperto al pubblico

EVENTI COLLEGATI
5 marzo 2011, ore 21
Compagnia TEATRO DEL CARTOCCIO
AMORE AMOR AMORNÒ
Lettura scenica liberamente ispirata al romanzo “Francesca”
di Flavio Nicolini (Mobydick Editore) dedicato ai Malatesta
e in particolare alla figura di Francesca da Rimini
Ideazione e regia di Liana Mussoni
Rimini, Teatro degli Atti, Via Cairoli 42 (tel. 0541 784736)
Ingresso € 10,00
L’incasso sarà devoluto all’ Associazione Isal

14 marzo 2011, ore 21
FRANCESCA IN TIVÙ
Proiezione di Paolo e Francesca
regia di Vittorio de Sisti
soggetto e sceneggiatura di Flavio Nicolini
RAI Radiotelevisione Italiana, 1990
La proiezione sarà introdotta da Piersilverio Pozzi
Santarcangelo di Romagna, Sala-Teatro Il Lavatoio
Aperto al pubblico

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