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incastrato dalla mobile

Furti ai dipendenti del Grand Hotel, indagato l'autore di una rapina in chiesa

In foto: le Volanti della polizia di Stato
le Volanti della polizia di Stato
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 30 Apr 2025 20:02 ~ ultimo agg. 20:22
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La scorsa estate aveva rapinato il parroco di San Nicolò di Rimini puntandogli un coltello alla gola. Un reato per per il quale è stato condannato in abbreviato a due anni, un mese e 10 giorni di reclusione. Ora la Squadra Mobile di Rimini ha contestato ad un 37enne anconetano anche una serie di furti consumati al Grand Hotel nel luglio del 2024.

Il 12 luglio scorso il 37enne anconetano era stato sorpreso mentre tentava di rubare negli alloggi del personale del cinque stelle di piazzale Fellini. Ad allertare la polizia di Stato era stato lo chef del Grand Hotel che, insieme ad alcuni colleghi, lo aveva colto sul fatto mentre cercava di impossessarsi di soldi e carte di credito, oltre ad oggetti personali di valore. Una volta fermato ed identificato, il 37enne aveva ammesso di avere sottratto il denaro e lo aveva subito riconsegnato. Era stato quindi denunciato a piede libero e quattro giorni dopo era tornato a colpire in zona scegliendo questa volta come vittima un sacerdote.

La Mobile, dopo averlo rintracciato e arrestato alla stazione di Bologna nei giorni immediatamente successivi alla rapina in parrocchia, ha di recente chiuso le indagini sui furti al Grand Hotel. Gli investigatori hanno raccolto le testimonianze dello chef che per primo aveva fermato il ladro e degli altri dipendenti intervenuti. Tutti hanno riconosciuto il 37enne come l'uomo che li aveva derubati.

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