Tassa di soggiorno. Cattolica prende le misure, Riccione istituisce osservatorio


Anche Cattolica si rassegna alla tassa di soggiorno. Dopo essere riuscita per un paio d’anni ad evitare il balzello attraverso la creazione di un fondo costituito da contributi volontari delle categorie interessate, l’amministrazione ha deciso di varare l’imposta dal mese di ottobre. Un avvio fuori stagione concordato con gli albergatori per fornire una sorta di periodo di prova che coinvolgerà appena 15/ 20 strutture, le uniche annuli sulle 240 presenti in comune. A fine novembre è già in programma un nuovo confronto con l’amministrazione per valutare le eventuali criticità emerse. Il comune stima di poter incamerare dalla tassa circa un milione di euro all’anno che saranno utilizzati per la riqualificazione del territorio. Per gli albergatori, che ritengono comunque la cifra sovrastimata, le priorità sono la sistemazione degli arredi cittadini e la promozione turistica. Per valutare l’utilizzo dei fondi sarà comuqnue costituito un tavolo permanente che permetterà all’Aia di monitorare la situazione. Ferma restando la contrarietà all’imposta.
“Non è una tassa che pagano i contribuenti del territorio – spiega il presidente dell’Aia cattolichina Maurizio Cecchini alla trasmissione Tempo Reale (Radio Icaro – Icaro Tv) – ma è una tassa che pagano i nostri clienti. Si tratta di una imposta veramente mortificante dal punto di vista dell’immagine che. è bene ricordarlo, era nata dalla richiesta di comuni come Venezia, Firenze e Roma che riescono a giustificare molto meglio questo balzello agli occhi dei turisti. Sono realtà che offrono musei e monumenti mentre noi, alle volte, facciamo fatica a garantire la balneazione.”
Intanto oggi la Giunta di Riccione ha deciso di istituire un osservatorio permanente sull’imposta di soggiorno. Sarà composto da rappresentanti dell’amministrazione e delle categorie e avrà il compito di valutare collegialmente l’impiego del gettito dell’imposta. Finora, nel periodo giugno – agosto, la tassa ha portato entrate accertate per 1,8 milioni di euro.