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Timori Federconsumatori

Stop proroghe: dal 2024 gas nel mercato libero. Rischio caos e rialzo prezzi

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 23 Nov 2023 13:15 ~ ultimo agg. 1 Giu 05:30
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Dal 10 gennaio ci sarà l’addio al mercato tutelato del gas. Il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha ufficializzato la decisione  chiudendo la porta ad ulteriori proroghe. Sono tanti i timori da parte di Federconsumatori secondo cui la situazione è stata mal gestita: non è stata avviata una adeguata campagna di informazione, si è alimentata per mesi la speranza di una proroga, non si è intervenuti duramente contro i call center intenti ad accaparrarsi contratti. Risultato: cittadini in balia del caos. Per quanto riguarda l’energia elettrica invece la fine del mercato tutelato è prevista per aprile 2024.

Federconsumatori Rimini, insieme a CGIL e SPI-CGIL, sta promuovendo incontri sul territorio per informare adeguatamente i cittadini e gli sportelli dell’associazione sono a disposizione. Tra le varie opzioni, ad esempio, c’è la possibilità per i clienti vulnerabili di rimanere nel Servizio di Tutela delle Vulnerabilità.

Le recenti sanzioni irrogate a diverse aziende di energia -spiega Federconsumatori – dimostrano come il mercato dell’energia e del gas siano ancora afflitti da innumerevoli irregolarità, scorrettezze e abusi: con questo passaggio non si farà altro che lasciare i cittadini in pasto ai gestori che saranno liberi di gestire prezzi e condizioni contrattuali. I rischi per una nuova ondata di rialzi, vista la stagione invernale e vista la situazione internazionale ancora estremamente delicata, si fanno così ancora più vicini e concreti, con gravi danni per le tasche dei consumatori“. Secondo l’associazione “è necessario chiarire, in un contesto già così complesso e minaccioso, cosà succederà da gennaio sul piano delle agevolazioni e dei bonus, visto che l’Europa ci ha invitato a tagliare i sussidi sulle bollette. A nostro avviso un passo indietro su questo piano sarebbe insostenibile: per questo è necessario affrontare fin da ora tale questione, aprendo un confronto con le associazioni dei consumatori e avviando una seria riforma degli oneri di sistema“.
Federconsumatori chiede un intervento regolatorio più deciso: “definendo norme più stringenti per i gestori e sanzioni più efficaci in caso di scorrettezze (o allineamenti al rialzo dei prezzi) e istituendo un vero albo dei venditori per far sì che sul mercato operino solo le aziende che rispettano i diritti dei cittadini e dei lavoratori, che assumano impegni per il rispetto dell’ambiente e che siano in possesso di tutti i requisiti necessari sul piano economico, della professionalità e della competenza“.

. Federconsumatori Rimini: tel. 0541. 779989 dal Lunedi al Venerdi dalle 9.00 alle 12.00, mail – rn.segreteria@federconsumatori.emr.it

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