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il caso di Milano Marittima

Stabilimento vietato ai minori di 10 anni. Biagini: si tolga la concessione

In foto: @pexels
@pexels
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 28 Ago 2025 12:46 ~ ultimo agg. 12:55
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Dopo il caso scoppiato a Milano Marittima dello stabilimento balneare "vietato" a bambini con meno di 10 anni "perchè - come ha dichiarato il gestore - le persone vogliono stare più serene" , l'Associazione Mare Libero si è attivata chiedendo al sindaco di Cervia di attivare un procedimento di decadenza dalla concessione per violazione degli obblighi concessori a carico del titolare dello stabilimento.
 
"Un concessionario di uno stabilimento balneare - spiega il riminese Roberto Biagini, di Mare Libero Aps - non può escludere una tipologia di utenti a sua discrezione (come i bambini sotto i 10 anni), soprattutto se il servizio si svolge in un'area destinata anche alla balneazione pubblica in quanto la sua attività è intrinsecamente legata all'esercizio di un pubblico servizio e deve rispettare i principi di non discriminazione e di accessibilità pubblica. Vietare l'ingresso a una categoria di persone (in questo caso i bambini, ma lo stesso vale per anziani o disabili) basandosi su criteri anagrafici, sociali o di altra natura, si pone in contrasto con i principi di equità e non discriminazione che regolano l'erogazione dei servizi pubblici. Una decisione del genere, da parte di un concessionario di un bene dello Stato o di un Ente Comunale, è da considerare  arbitraria e irragionevole".
 
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