Si è spento Lorenzo Cagnoni. Per decenni protagonista di Rimini e della fiera


Questo pomeriggio è scomparso Lorenzo Cagnoni, presidente di IEG e per decenni, prima come amministratore pubblico poi come manager protagonista della vita riminese. Aveva 84 anni. Da alcuni mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate, tanto che anche le sue apparizioni in fiera si erano fatte sporadiche.
Lorenzo Cagnoni è nato a Rimini nel 1939. È sposato e padre di due figlie.
Dopo gli studi classici, ottiene incarichi di carattere istituzionale, e, al contempo, si dedica ad attività manageriali ed imprenditoriali nel settore del turismo guidando importanti strutture alberghiere e impianti industriali di servizio.
Dal ‘66 e fino all’83 è assessore ai Servizi Scolastici, alla Sanità, alla Finanza e Bilancio e alle Attività Economiche del Comune di Rimini e dal 1983 al 1989 ricopre la carica di vice sindaco.
In contemporanea, nell’81, viene nominato presidente della Società di Servizi Aeroportuali AERADRIA che gestisce i servizi a terra dell’Aeroporto di Rimini, e nel ‘92 presidente del Centro Agroalimentare S.p.A. .
Già presidente del Convention Bureau della Riviera di Rimini, l’allora società leader nell’organizzazione congressuale, Cagnoni è stato membro, dal ‘92, del cda dell’Ente Autonomo Fiera di Rimini del quale ha assunto la presidenza nel 1995. Nel 2002, col passaggio dell’Ente a Società per Azioni, viene quindi nominato presidente di Rimini Fiera SpA.
Sotto la sua presidenza, Rimini Fiera si dota nel 2001 di un nuovo quartiere fieristico progettato dalla GMP di Amburgo: un’opera di straordinario valore strutturale e architettonico, formidabile strumento di business. E nel 2011 di un nuovo palacongressi, il più grande costruito ex novo in Italia.
Con il costante lancio di nuovi prodotti, investimenti, acquisizioni, razionalizzazioni delle società controllate Cagnoni segna una svolta nel posizionamento di Rimini Fiera che diventa top player in Italia, attiva sui mercati
internazionali.
Dal ’99 al 2015, Lorenzo Cagnoni è stato anche membro del Comitato Direttivo dell’U.F.I.- l’associazione mondiale degli organizzatori fieristici internazionali – e dal 2001 è vice presidente AEFI – l’associazione esposizioni e fiere Italiane.
Cagnoni è presidente di Fairsystem, joint stock company con BolognaFiere, specializzata nel business internazionale e, fino al giugno 2016, anche della Società Palazzo dei Congressi, proprietaria del nuovo palacongressi di Rimini.
Dal 1 novembre 2016, Cagnoni è presidente di Italian Exhibition Group Spa, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza.
(dal sito IEG)
Sotto la sua presidenza, Rimini Fiera si è dotata di un nuovo quartiere fieristico, aperto nel 2001. Un’opera di straordinario valore strutturale e architettonico, formidabile volano di business e occupazione per tutta l’economia locale. E nel 2011 di un nuovo palacongressi, il più grande costruito ex novo in Italia. Con il costante lancio di nuovi prodotti, investimenti, acquisizioni, razionalizzazioni delle società controllate, Cagnoni ha segnato una svolta nel posizionamento di Rimini Fiera che diventa top player in Italia, punto di riferimento dei mercati internazionali. L’1 novembre 2016, Lorenzo Cagnoni è diventato presidente di Italian Exhibition Group Spa, la società nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza.
(dal Comune di Rimini)
Così lo ricorda il sindaco Sadegholvaad:
“Sin qui le tappe pubbliche di una vicenda umana e professionale fuori dall’ordinario. Sono date, ruoli, cifre che non delineano nella sua interezza la figura di Lorenzo Cagnoni, la sua visione, la sua tenacia, la sua impareggiabile abilità a servizio del territorio, il suo impatto vero e concreto nella crescita della nostra città e della nostra provincia nell’ultimo quarto di secolo. La creatura amata, rimodellata, rilanciata, fatta adulta e quindi star del settore fieristico nazionale e internazionale è stata indubbiamente Rimini Fiera, poi dal 2016 IEG. Non tutti, fuori dal cerchio degli addetti ai lavori, ne possono comprendere fino in fondo l’importanza in quel processo, ancora in corso, che aveva e ha l’obiettivo di sprovincializzare e modernizzare Rimini, da capitale del turismo estivo a riferimento europeo dell’ospitalità per 12 mesi all’anno. Sì, è vero. C’era la politica con la sua sacrosanta strategia che veniva chiamata ‘destagionalizzazione’, vale a dire la ricerca di un’alternativa più durevole e di maggiore qualità rispetto al destino di sole e ombrellone. Ma poi per mettere a terra quella visione c’era e c’è sempre stato Lorenzo Cagnoni, con la sua determinazione e una impareggiabile capacità di convogliare verso l’obiettivo l’opinione e il lavoro di tutti, a prescindere dai partiti o dagli interessi. Se c’è stato un luogo in cui gli interessi apparivano super partes, per molto tempo questo luogo è stata Rimini Fiera, sostenuta in maniera convinta dagli Enti locali. E proprio per questo, anche durante l’ultimo sofferto periodo, Lorenzo non ha mai perso di vista la sua creatura prediletta. Ha continuato a guardare avanti per la Fiera, definendo un piano di sviluppo per il futuro della società e del quartiere fieristico ambizioso e allo stesso tempo concreto come era il suo ideatore. Un piano che è ora la sua eredità professionale e l’estremo lascito a un territorio che continua ad avere bisogno della Fiera disegnata da Lorenzo Cagnoni.
Io perdo un amico. E neanche la consapevolezza di quello che lascia come presidente, attenua il dolore per la perdita di un amico che è stato, negli ultimi due anni, una figura preziosa anche per un sindaco appena eletto come me. Un abbraccio enorme alle figlie e alla moglie. E un impegno che come classe dirigente del territorio dobbiamo prendere assieme: guardare sempre avanti per il bene superiore”.
Il cordoglio di Stefano Bonaccini, presidente della Regione: “È stato un protagonista della vita pubblica di Rimini e dell’Emilia-Romagna, grande artefice del successo della Fiera e del suo sviluppo, figura chiave di una delle locomotive dell’economia locale oltre al turismo, quella del settore congressuale e fieristico. A nome mio personale, della Regione e di tutta la comunità emiliano-romagnola, esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia di Lorenzo Cagnoni e ai suoi cari, a cui vanno le più sentite condoglianze”.
Il cordoglio di Emma Petitti, presidente dell’Assemblea Regionale:
“Senza ombra di dubbio uno dei più grandi manager pubblici del nostro territorio e del panorama nazionale – commenta Petitti – . La sua immagine è indissolubilmente legata alla Fiera di Rimini, allo sviluppo virtuoso che questa infrastruttura strategica per tutto il territorio riminese ha avuto in questi anni, giunto fino alla realizzazione del nuovo Palazzo dei congressi.
Ma Lorenzo per me era molto di più; ci sentivamo e ci confrontavamo spesso; lui era fonte inesauribile di conoscenza e di saggezza; amava visceralmente Rimini e il suo lavoro.
Mancherà a tutti noi, alla nostra comunità. Le mie più sentite condoglianze alle figlie, alla moglie Gianna, a tutti i suoi famigliari. Ciao Lorenzo, fai buon viaggio”.
Il cordoglio di Airiminum, società di gestione dell’aeroporto:
“Mancherà a Rimini e alla Romagna tutta un grande protagonista ,un uomo che ha saputo con temperamento ed intelligenza interpretare quel territorio che lo ha visto partecipe ed artefice di crescita e di sviluppo, animato da ideali e creatore di progetti fino all’ultimo.
Come Airiminum abbiamo, nel corso degli anni, trovato in lui capacità di confronto sul modello di sviluppo del territorio e sempre gli abbiamo riconosciuto una visione ed una competenza eccezionali.
“L’ultima occasione di ragionare e di riflettere sulle eccellenze del territorio e sulla necessità di condividere progetti e programmi è stata a Misano il 15 luglio scorso – ricorda Laura Fincato – ed anche allora volli riconoscere l’ importanza del lavoro di Cagnoni, sottolineando nel mio intervento quanto fosse fondamentale per un futuro di crescita continuare insieme, soggetti distinti ma dedicati per natura a
collaborare. Volli, terminato il convegno realizzato dalla territoriale di Rimini di Confindustria, abbracciare il Presidente Cagnoni”.
Ora esprimiamo quell’abbraccio alla sua famiglia e a tutti i suoi collaboratori a nome di Airiminum”.
Il cordoglio di Alessandro Pesaresi, Presidente della delegazione di Rimini di Confindustria Romagna
Tutta l’imprenditoria riminese di Confindustria Romagna, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Cagnoni presidente di Italian Exhibition Group. Con il suo operato ha rappresentato con grande capacità il vero valore del sapere fare impresa. Il costante impegno, la sua determinazione, la sua lungimiranza, rappresentano un esempio per tutti noi. Grande manager e professionista, con le sue capacità e il suo stile è stato determinante per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e un grande protagonista nell’ambito istituzionale e industriale. Grazie alla sua visione innovativa e internazionale, Rimini è diventata un punto di riferimento nel sistema fieristico e congressuale. Le sue idee hanno permesso lo sviluppo della destagionalizzazione del sistema turistico. Nel tempo ha continuato a tracciare le linee guida per il sistema con proposte diversificate. Come nel luglio scorso quando, nell’ambito del nostro workshop “Il turismo Industriale come valore per il territorio. Il modello riminese” abbiamo avuto l’onore di ascoltarlo in un’analisi precisa e corretta del settore e dell’economia del territorio in cui ha indicato con grande forza la via da percorrere per la Rimini e la Romagna del futuro. Ci uniamo al dolore della famiglia nel ricordo del suo grande lavoro e della sua passione, che per noi rappresenteranno sempre una guida da seguire.
Il cordoglio di Confartigianato Rimini:
La storia di ogni territorio è raccontata da volti e azioni che ne sostanziano la dimensione e la qualità. Se Rimini nel sistema fieristico-congressuale italiano ed internazionale è un punto di riferimento assoluto, lo deve a Lorenzo Cagnoni, un uomo capace di vedere più avanti e più in alto di tutti.
Ciò che ha fatto nella sua vita, con una determinazione feroce e sempre protesa a valorizzare e anche a difendere la sua, la nostra città, lo pone fra le figure fondamentali della storia riminese. Servirà trovare una adeguata azione per ricordarne l’impronta a futura memoria. Il presidente Davide Cupioli e tutta Confartigianato Imprese Rimini piangono la scomparsa di una figura straordinaria ed amica, abbracciano la famiglia alla quale giungano le condoglianze degli artigiani riminesi.
Il cordoglio di Nadia Rossi, consigliera regionale del PD: Lorenzo Cagnoni è stato una grande guida, un innovatore. In tanti racconteranno la sua vita e la sua carriera, da protagonista indiscusso, da professionista di cuore. Ricordo con piacere quando firmammo il Protocollo contro la pubblicità sessista e lesiva della dignità dei generi, tra Comune e Fiera di Rimini. Cagnoni lo fece per primo, con fiducia e coraggio, e per me contò molto. Ha guardato al futuro sapendolo leggere e anticipare in modo strategico, con una visione lungimirante, fino all’ultimo. Lascia una grande eredità per tutto il territorio e oltre, che dovremo preservare. Condoglianze sentite alla moglie Gianna, alle figlie, ai suoi cari e alla grande famiglia di Ieg.
Il ricordo del parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna: “Un giorno di lutto per Rimini e per la Romagna. Sono fortemente dispiaciuto per la notizia della scomparsa di Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group Spa, persona di particolare lungimiranza e di rare capacità manageriali. In più occasioni di confronto ho avuto modo di apprezzarne l’apertura al dialogo senza pregiudizi ideologici, lo spessore intellettuale e il vasto orizzonte visionario. Cagnoni rimarrà nei nostri ricordi come un protagonista indiscusso della storia recente di Rimini e della Romagna che difficilmente potrà essere rimpiazzato. A titolo personale e a nome della Lega Romagna porgo alla Famiglia le più sentite condoglianze”
Il cordoglio di AEFI (Associazione esposizioni e fiere italiane)
Il Consiglio di amministrazione Aefi, il presidente, Maurizio Danese e il segretario generale, Loredana Sarti, ricordano Lorenzo Cagnoni – presidente di Ieg-Italian Exhibition Group e vice-presidente Aefi l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane -, scomparso oggi a Rimini all’età di 84 anni. Cagnoni – sottolinea Aefi – in quasi 30 anni di attività nel settore fieristico, ha contribuito a scandire in maniera determinante la crescita di un comparto, quello del sistema-fiere, fondamentale per lo sviluppo del made in Italy nel mondo. Da oltre 2 decenni vice-presidente dell’Associazione, fino all’ultimo è stato fonte di ispirazione per i manager del comparto, con un ruolo-guida nell’innovazione e nel business fieristico italiano. Il pensiero va ora prima di tutto anche alla famiglia, alla moglie e alle sue 2 figlie.