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Rimini verso il “gemello digitale” per l'autoanalisi e la gestione territoriale

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 19 Ago 2025 13:21 ~ ultimo agg. 13:29
Tempo di lettura 3 min

È partito il progetto innovativo che, grazie ai fondi del PNRR, porterà la città verso il proprio ‘Gemello digitale’. Il comune di Rimini ha infatti avviato una visione integrata del territorio, unendo la dimensione fisica a quella digitale attraverso un modello avanzato di rappresentazione urbana. Grazie ai finanziamenti del PNRR – Missione 1, Componente 1, Investimento 1.3.1 (Piattaforma Digitale Nazionale Dati), il Comune ha avviato la realizzazione del Gemello Digitale Urbano, un sistema innovativo che affianca alla città reale una replica virtuale aggiornata, interrogabile, partecipata e multilivello. La nuova infrastruttura digitale abilita una “doppia vista” sul territorio urbano: da un lato la componente fisica, dall’altro il corrispettivo digitale, costituito da dati georeferenziati, rilievi LiDAR, immagini panoramiche, sensori ambientali e banche dati comunali integrate.

Attraverso l’interazione tra questi due livelli – materiale e informativo – Rimini acquisisce una capacità di autoanalisi e gestione territoriale più profonda, continua e consapevole, abilitando strumenti evoluti per la pianificazione, il monitoraggio e l’ottimizzazione dei servizi urbani. Il Gemello Digitale della città di Rimini è una fedele rappresentazione tridimensionale del territorio urbano che combina edifici, infrastrutture, aree verdi, dati ambientali e altre componenti strategiche in un unico ecosistema digitale integrato.

Questa piattaforma costituisce uno strumento operativo di grande valore per l’amministrazione comunale, poiché consente una gestione più efficace e puntuale del territorio e dei servizi, supportando processi decisionali basati su dati certi e aggiornati. Il progetto realizzato da Wiseland - rete d’imprese italiana specializzata nello sviluppo di Digital Twin integrati per la governance territoriale, costituita da Geolander.it e WiseTown - ha previsto un rilievo cinematico ad alta precisione dell’intero territorio comunale, con la mappatura di oltre 1.100 chilometri di strade urbane attraverso tecnologie Mobile Mapping System (MMS) e sensori LIDAR, l’estrazione e aggiornamento dei dati territoriali, con particolare attenzione a elementi chiave come piste ciclabili, aree verdi e alberature, aree di sosta, distributori di carburante, numeri civici e patrimonio immobiliare comunale. Tutti i dati raccolti sono confluiti in una piattaforma WEBGIS evoluta, dotata di interfaccia tridimensionale, che consentirà di interagire in modo intuitivo. Parallelamente, sono state sviluppate API interoperabili per garantire la piena integrazione con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), contribuendo così all’interoperabilità del sistema informativo territoriale del Comune.

«Il Gemello Digitale rappresenta un nuovo modo di guardare alla città mentre cambia -  dichiara l'assessore alla Transizione Digitale Mattia Morolli - Analizzare e riconoscere le trasformazioni quando sono ancora in corso significa avere gli strumenti per gestirle in modo consapevole, riducendone l’impatto e trasformandole in opportunità. È questa la sfida che vogliamo affrontare: governare il cambiamento anziché subirlo, con strumenti che mettono dati e innovazione al servizio di una Rimini più sostenibile, resiliente e vicina ai cittadini. Grazie ai fondi del PNRR doteremo Rimini di uno strumento all'avanguardia che ci consente di simulare scenari futuri, valutare l'impatto delle nostre azioni e ottimizzare la gestione dei servizi urbani per migliorare concretamente la qualità della vita dei riminesi, dalla mobilità alla gestione del verde pubblico, dalla sicurezza urbana alla trasparenza amministrativa".

 

 

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