Riceve minacce dall'ex compagno mentre è in caserma, scatta l'arresto differito
Stava spiegando ai militari dell'Arma di non sentirsi al sicuro viste le continue minacce da parte del suo ex compagno, quando all'improvviso, mentre era ancora nella caserma dei carabinieri di Cattolica, è stata raggiunta dall'ennesimo messaggio minatorio in cui l'uomo, oltre a ricoprirla di insulti e ad augurarle la morte, le scriveva che l'avrebbe presa per i capelli e le avrebbe insegnato come stare al mondo. Per lui, un 31enne italiano, residente in Valconca, è scattato l'arresto in differita previsto per i reati come stalking e maltrattamenti.
Nella richiesta a firma del pubblico ministero Davide Ercolani, sono riepilogati mesi di condotte moleste e intimidatorie da parte dell'indagato, che non ha mia accettato la fine della relazione con la madre di sua figlia, esercitando sulla donna una costante violenza psicologica derivante dall'intenzione di voler mettere in azioni autolesionistiche, come gettarsi nel porto canale di Cattolica.
Gli atti persecutori nei confronti dell'ex compagna sono degenerati dopo la decisione del Tribunale di Rimini di sospendere nell'ottobre scorso il suo diritto di visita alla figlia. Un provvedimento che ha scatenato l'ira e la frustrazione del 31enne, arrivato persino a prospettare l'ipotesi di portare via la bambina. Come quando alcune settimane fa aveva inviato alla ex un video in cui distruggeva i giocattoli della figlia minacciando di recarsi a scuola per prelevarla con la forza. Le minacce avrebbero poi riguardato anche i familiari e il nuovo compagno di lei. Condotte sistematiche e reiterate che hanno spinto il pubblico ministero ad intervenire prima che la situazione potesse degenerare.












