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sospensione temporanea

Funzionario indagato per violenza, il gip gli vieta il contatto con il pubblico

In foto: una Volante della polizia davanti al tribunale di Rimini
una Volante della polizia davanti al tribunale di Rimini
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Ven 28 Nov 2025 19:03 ~ ultimo agg. 19:16
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Le intercettazioni video ambientali predisposte nel suo ufficio hanno immortalato condotte e atteggiamenti definiti da altre utenti (sentite come persone informate sui fatti) come invadenti, imbarazzanti e fuori luogo, oltre che fuori contesto. Si tratta però della forma più lieve del reato di violenza sessuale ed è per questo che il gip di Rimini, Raffaella Ceccarelli, ha deciso di non usare il pugno duro nei confronti del funzionario della Prefettura di Rimini denunciato per i suoi comportamenti molesti da una ragazza straniera che si era recata nel suo ufficio per ottenere i documenti necessari per convolare a nozze.

Il 61enne, così come disposto nell'ordinanza di applicazione della misura interdittiva, non potrà stare a contatto con il pubblico. Una sospensione temporanea dall'esercizio di pubblico ufficio, alla quale la Prefettura potrebbe far seguire eventuali provvedimenti disciplinari. L'indagato (assistito dalle avvocate Claudia Puzone e Arianna Zanetti) aveva rilasciato proprio al gip dichiarazioni spontanee in cui si diceva profondamente amareggiato e dispiaciuto. Un pentimento sincero, secondo il giudice per le indagini preliminari, per quelle carezze, quegli abbracci e quei tentativi di baci nei confronti della giovane straniera, che una volta uscita dall'ufficio del funzionario aveva trovato la forza di denunciare alla polizia di Stato, dando così vita all'indagine della Squadra Mobile, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani. 

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