Blue Tongue. Marcello (FdI) sollecita la Regione sulle misure preventive
La Regione faccia il punto sulla diffusione della Blue tongue (malattia virale che colpisce ovini, caprini e bovini). In particolare, precisi quanti casi sono stati registrati in Emilia-Romagna nel 2024 e nel 2025, specificando il numero complessivo annuale, i focolai con coinvolgimento di ovini, la distribuzione provinciale e, se disponibile, l’indicazione del sierotipo rilevato. La richiesta arriva dal consigliere Nicola Marcello (Fratelli d'Italia) che ha presentato un'interrogazione per sapere, inoltre, "se il calendario vaccinale previsto per gli ovini sensibili sia stato rispettato e come la Regione stia garantendo la disponibilità delle dosi, il rispetto delle tempistiche e un’adeguata informazione agli allevatori delle zone più colpite".
"Dall'aggiornamento sulla diffusione della Blue tongue in Emilia-Romagna - ha precisato Marcello - risultano 89 focolai notificati, di cui 28 con coinvolgimento di ovini nel 2024, e 73 focolai, di cui 53 con coinvolgimento di ovini ad ottobre 2025. Nel 2024 la circolazione del sierotipo Btv8 ha interessato soprattutto l’Emilia, mentre nel 2025 si è concentrata in Romagna. I picchi sono stati registrati nei mesi di settembre-ottobre 2024 e luglio-agosto 2025, con una riduzione dei casi da settembre 2025 coincidente con l’avvio della campagna vaccinale. Il 4 agosto scorso, la Regione Emilia-Romagna ha annunciato l’avvio a gennaio 2026 della campagna vaccinale regionale contro la Blue tongue, l’intenzione di destinare risorse nel bilancio 2026 per rimborsare i costi di acquisto dei vaccini sostenuti dagli allevatori nel 2025 e 2026 e che rimarranno a carico delle aziende i costi di somministrazione veterinaria e gli oneri logistici".
"L’evoluzione dei dati mostra che la Blue tongue costituisce una criticità significativa per il comparto ovino, con effetti concreti sulla gestione sanitaria e economica delle aziende. Per un’efficace gestione della malattia è essenziale un’adesione ampia e tempestiva alla campagna vaccinale e un coordinamento strutturato con le Regioni confinanti, specialmente nelle aree geografiche dove la circolazione virale risulta più intensa" ha concluso Marcello, che nell'interrogazione chiede anche "quali forme di ristoro o indennizzo siano già state attivate o risultino in fase di definizione per le aziende ovine interessate, in coerenza con l'impegno assunto dalla giunta" e "quali rapporti di coordinamento la Regione Emilia-Romagna abbia avviato con le Regioni confinanti maggiormente interessate dalla Blue tongue, sia rispetto alla gestione delle movimentazioni degli animali sensibili sia alla programmazione di eventuali misure condivise".












