Religione a scuola. Un’ora che piace ancora a studenti e famiglie

L’84,2% degli studenti riminesi si avvale dell’ora di religione. La provincia è prima in Romagna con una media superiore a quella nazionale. Nei giorni in cui famiglie e ragazzi sono chiamati a fare la scelta per il prossimo anno arrivano i dati di quello scorso. Un’ora che pur essendo facoltativa, viene ancora scelta dalla maggioranza dei riminesi, per appartenenza religiosa e non solo: anche molti non cattolici partecipano alle lezioni a testimonianza di come famiglie e ragazzi vedano quest’ora come un’occasione preziosa, anche quando i loro cammini personali non sono legati ad un’esperienza ecclesiale. Nel dettaglio, prendendo in esame scuole comunali e statali, l’84,68% dei bambini frequentanti la scuola per l’infanzia ha scelto di avvalersi dell’ora di religione, percentuale che si alza alla scuola primaria (86,72%), ritorna più basso alle scuole medie (84,85%) e prosegue il trend alle superiori (80,85). Numeri alti ma in diminuzione rispetto agli anni precedenti, soprattutto alle superiori dove gli avvalentesi erano sopra l’88% solo sei anni fa. La percentuale si alza notevolmente alle scuole paritarie, dove tocca il 97,6%, salvo nelle scuole paritarie dell’infanzia dove c’è un 8,4% di non avvalentesi. Gli insegnanti di religione indicati dalla Diocesi sono 22 nella scuola per l’infanzia, 69 nella primaria, 31 nelle medie e 45 nelle scuole superiori. A questi si aggiungono i 25 maestri e maestre che insegnano insieme alle altre materie anche religione. Da segnalare il caso della primaria di San Fortunato di Rimini con un’adesione totale degli alunni alla proposta.

Di ora di religione si parlerà questa sera dalle 20,35 su Icaro TV nell’appuntamento settimanale de “I giorni della chiesa”. Un approfondimento sul tema sulle pagine del settimanale “Il Ponte”