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Il welfare come missione

I 40 anni della Cooperativa Il Cigno: da 9 giovani donne a 650 dipendenti

In foto: alla festa, insieme ad Annagrazia Giannini, anche il presidente della Regione
alla festa, insieme ad Annagrazia Giannini, anche il presidente della Regione
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Dom 7 Dic 2025 15:26 ~ ultimo agg. 15:36
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La Casa Residenza Anziani “La Meridiana 2” di Bellaria-Igea Marina ha ospitato la festa per i 40 anni della Cooperativa sociale Il Cigno. Una realtà che oggi conta 650 lavoratrici e lavoratori, oltre 1.400 persone assistite e 9 case residenza per anziani tra Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Veneto. 

Nata in Emilia-Romagna e poi cresciuta anche in altre regioni, la Cooperativa ha costruito una rete di servizi che mette al centro la dignità dell’individuo. Il presidente Roberto Campacci ha ricordato come “quarant’anni non siano solo un numero, ma un percorso di sacrificio, impegno e responsabilità, affrontato senza mai perdere di vista i valori fondativi della Cooperativa”. Annagrazia Giannini, fondatrice e direttrice generale, ha invece ripercorso la storia nata nel 1985 da nove giovani donne “poco più che ventenni”, fino ad arrivare ad un’impresa sociale strutturata, capace di investire 27 milioni di euro in strutture e servizi. Il 75% del personale è femminile, il 18% di origine straniera, “un modello che valorizza le diversità come fattore di crescita”. La direttrice ha anche ricordato la pandemia e l’alluvione come prove dure superate grazie alla rete tra ASL, Comuni, operatori, famiglie, istituzioni e territorio. Emblematico il progetto delle “stanze degli abbracci”, che in pieno Covid ha riportato calore accanto alle misure di sicurezza grazie a tutto il territorio. “Non crediamo in una cooperazione assistita, ma in una cooperazione protagonista – ha sottolineato – capace di unire metodo, professionalità e umanità”.

A portare il saluto della comunità, il Sindaco di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti che ha riconosciuto nel progetto la vera sussidiarietà sollecitando il pubblico e il privato sociale a lavorare insieme ed evidenziato nella “passione per le persone” il tratto distintivo de Il Cigno.  Il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca ha sottolineato il valore nel percorso della Cooperativa condividendo le problematiche del settore (invecchiamento della popolazione, scarsità di risorse in un settore delicato) e rimarcando l’importanza di “lavorare insieme per trovare soluzioni”.

A rivendicare il ruolo pionieristico della Cooperativa, è stato Il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini in video-conferenza: “Ho voluto essere qui - ha spiegato Gardini - perché nei vostri 40 anni rivedo un pezzo della storia della cooperazione. Ho visto nascere la Cooperativa Il Cigno, la fatica della start up e la determinazione di Annagrazia. Oggi avete pieno titolo per essere un interlocutore forte, credibile e autorevole nel costruire un nuovo welfare comunitario, insieme al pubblico”.

Presente anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale che ha inquadrato la sfida nel contesto dell’invecchiamento demografico e della crisi del lavoro di cura, ricordando gli investimenti regionali per l’adeguamento delle tariffe delle CRA, l’aumento delle ore di assistenza domiciliare e il potenziamento dei servizi per le persone con disabilità. De Pascale ha raccolto l’appello di Giannini sulla carenza di operatori socio-sanitari e sulla necessità di percorsi formativi accessibili e di politiche inclusive per i lavoratori stranieri: “La fragilità non può essere lasciata sulle spalle delle famiglie o delle cooperative da sole. È una responsabilità collettiva e politica”.

 

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