Processo Parmalat. PM chiede confische a banche per 120mln di euro


Per Citi e Bofa il pm ha chiesto una confisca rispettivamente di 70 milioni e 30 milioni, per Morgan Stanley di 5,9 milioni e 14 milioni per Deutsche.
Le quattro banche sono imputate in base alla legge 231 del 2001, cioé quella sulla responsabilità amministrativa degli enti, in relazione al reato di aggiotaggio. Reato per il quale il pm Fusco, che ha sostenuto l’accusa insieme al collega Carlo Nocerino e al procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco, ha chiesto condanne che vanno da 1 anno a 1 anno e 4 mesi, con la concessione delle attenuanti generiche perché incensurati, per i manager coinvolti nella vicenda del crac Parmalat: si tratta di Carlo Pagliani, Paolo Basso (entrambi di Morgan Stamley), Marco Pracca, Tommaso Zibordi (entrambi di Deutsche Bank) e Paolo Botta (di Citibank). E’ stato chiesto invece il non doversi procedere, perché il reato é estinto per prescrizione, per Giaime Cardi (Credit Suisse). (ANSA)