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Polizia Municipale e ispettori Hera contro i ‘furbetti’ dell’ e-gate

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 25 Gen 2011 16:33 ~ ultimo agg. 14 Mag 04:32
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Il monitoraggio proseguirà anche con l’ausilio della telecamera mobile, che verrà installata a sorveglianza delle postazioni più problematiche

A qualche mese dalla loro installazione, i dispositivi E-gate applicati ai cassonetti dei rifiuti per favorire e incentivare la raccolta differenziata all’origine hanno già dato buoni risultati. Ma in alcuni casi sono emersi anche problemi e malfunzionamenti nel conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini. Diversi sono i cassonetti finiti “sotto stress” con sacchetti depositati a terra o lacerati, e materiali ingombranti abbandonati alla rinfusa fuori dai contenitori. Per verificare lo stato di fatto, vale a dire sia il funzionamento meccanico delle calotte, che l’atteggiamento di chi preferisce abbandonare all’esterno del cassonetto i propri rifiuti, si è svolto stamane un primo sopralluogo di tutti le postazioni ecologiche finite nella lista nera degli operatori di Hera addetti alla raccolta dei rifiuti, o segnalati dai cittadini. Il sopralluogo, svolto da agenti della Polizia Municipale e da un ispettore di Hera Ambiente con il coordinamento dello staff del Sindaco è servito a dare il quadro esatto della situazione dei provvedimenti da adottare per risolvere i casi più problematici.
Dodici sono state le postazioni controllate, su un centinaio segnalate. In tre casi è stato possibile individuare con nome cognome i responsabili dell’abbandono dei rifiuti. In questi tre casi gli agenti hanno emesso le relative contravvenzioni. In un paio di occasioni sono stati rilevati problemi di blocco delle calotte e-Gate, dovuto a malfunzionamento. In questi casi è lo stesso dispositivo elettronico installato sul cassonetto a rilevare il proprio malfunzionamento e a inviare un segnale alla centrale di Hera, che dispone l’intervento di un tecnico entro 24 ore.
I sopralluoghi congiunti proseguiranno anche nei prossimi giorni, fino a verificare un centinaio di postazioni, tra le 263 postazioni E-gate esistenti a Riccione sopra la ferrovia (ne rimangono altre 70 che ancora non sono state convertite al nuovo sistema. La pulizia delle postazioni di raccolta dei rifiuti avviene sei giorni su sette nei cassonetti E-gate di più recente conversione, e tre giorni su sette in quelle dove il sistema si è già consolidato. Nella campagna di controllo delle isole ecologiche, che proseguirà dunque anche nei prossimi giorni,verrà impiegata anche la telecamera mobile in dotazione al Gruppo di lavoro sul decoro urbano

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