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a mare della flaminia

Piano sicurezza del Fellini. Arriva via libera di Enac per esproprio terreni

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di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mar 14 Ott 2025 16:27 ~ ultimo agg. 18:04
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L’ENAC conferma il via libera alle operazioni di esproprio delle aree a mare della statale 16 necessarie per la realizzazione del “Piano di Sicurezza e Accessibilità per l’Aeroporto Federico Fellini”. Un via libera che permetterà  alla società di gestione, AIRiminum, di realizzare interventi per migliorare la viabilità interna ed esterna e porre le basi per una piattaforma intermodale che colleghi in modo più funzionale scalo e territorio. La pubblicazione del documento nella Gazzetta Ufficiale è avvenuta nella giornata di martedì 14 ottobre e con essa la contestuale dichiarazione di pubblica utilità del Piano di Sicurezza e Accessibilità.

Tra gli interventi principali del Piano vi è la realizzazione di un nuovo sistema con quattro varchi di accesso:

  • Un doppio accesso dedicato ai passeggeri e agli utenti esterni dello scalo: un primo ingresso su via
    Flaminia (in figura Accesso 1), per flussi selezionati verso il terminal in grado di ottimizzare i flussi di
    arrivi e partenze, con percorsi pedonali protetti e nuove aree di attesa;
  • un secondo ingresso (in figura
    Accesso 3) accessibile direttamente da via Losanna, per accedere ai nuovi parcheggi
  • Un terzo ingresso (in figura Accesso 2) riservato agli operatori aeroportuali e fornitori, destinato al
    personale e ai veicoli di servizio, per snellire i flussi e ridurre le interferenze con il traffico passeggeri.
  • Un quarto varco (in figura Accesso PEA) dedicato ai mezzi di emergenza previsti nel Piano di
    Emergenza Aeroportuale (PEA), atto garantire tempestività d’intervento in caso di incidente aereo.

L'area destinata all'elisoccorso, essendo posizionata sulla Flaminia e facilmente accessibile, sarà messa a disposizione anche delle emergenze del territorio,
indipendentemente dalle esigenze previste dal PEA collegate a disastri aerei.

Il Piano contempla anche la razionalizzazione della viabilità interna e l'acquisizione di aree esterne strategiche: le nuove aree acquisite (circa 20 mila mq) posizionate a mare della via Flaminia. Queste consentiranno di realizzare un sistema ordinato di accesso allo scalo in grado di favorire una gestione più fluida dei flussi in entrata e in uscita, del traffico sulla statale e delle eventuali emergenze aeroportuali. Il nuovo sistema per lo stazionamento dei mezzi di emergenza sarà posizionato di fronte l’attuale accesso di emergenza previsto nel PEA, in corrispondenza della struttura abbandonata e fatiscente che anni fa ospitava l’hotel Coronado.

Si tratta di un piano che permetterà alla società di gestione di realizzare una serie di soluzioni per fronteggiare alcune delle principali criticità , tra le quali
la sicurezza dei passeggeri che arrivano a piedi, la gestione dei flussi degli autoveicoli sulla SS16 Flaminia e la necessità di identificare dei percorsi dedicati ai mezzi di soccorso. A questo punto, con l'atto di Enac, il Piano ha ottenuto tutte le autorizzazioni amministrative necessarie. In precedenza, il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti aveva apposto il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate ai fini della realizzazione dell’intervento in oggetto e aveva attribuito ad ENAC il ruolo di Autorità espropriante e i poteri relativi, che a sua volta, ha delegato gli ultimi ad AIRiminum 2014.


L’approvazione del nuovo Piano di Sicurezza e Accessibilità - commenta Leonardo Corbucci, amministratore delegato di AIRiminum 2014 - rappresenta un atto di fondamentale importanza nel percorso di crescita e consolidamento dell’aeroporto. Tale Piano è volto a garantire più elevati standard di sicurezza per gli utenti dello scalo e, al contempo, a innalzare la qualità dei servizi o ai passeggeri. I lavori previsti nel Piano costituiscono soltanto la prima fase di un programma più ampio di interventi infrastrutturali da realizzare nelle aree esterne dello scalo. Tra questi, vi è anche la progettazione di una piattaforma intermodale, che assumerà una rilevanza strategica per tutto il territorio, concepita per connettere in modo efficiente l’aeroporto ai principali poli del territorio romagnolo (la città di Rimini, i comuni costieri, la Repubblica di San Marino e le aree circostanti), nonché alle reti di mobilità regionali e nazionali. Investire in infrastrutture moderne, accessibili e tecnologicamente avanzate significa guardare al futuro con visione e responsabilità, offrendo nuove opportunità di crescita al territorio e garantendo a tutti gli utenti un servizio sempre più sicuro, efficiente e di qualità. Come recita un noto detto: ‘Chi ben comincia è a metà dell’opera’. Con questo spirito, siamo pronti a guidare lo scalo verso nuovi traguardi di eccellenza.”

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