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LE CELEBRAZIONI

Patrono, Culqualber e Giornata dell'orfano: le ricorrenze dei Carabinieri

In foto: la cerimonia
la cerimonia
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 21 Nov 2025 17:51 ~ ultimo agg. 17:57
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Oggi, presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Mater Ecclesiae di Rimini, alla presenza delle Autorità civili e militari locali, sono state celebrate le ricorrenze della patrona dei Carabinieri Virgo Fidelis, dell’84° anniversario dell’eroica Battaglia di Culqualber e La Giornata dell’Orfano in onore dei figli dei militari deceduti, assistiti dall’ONAOMAC (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri). La celebrazione, officiata dal Parroco don Tarcisio Tamburini, ha visto la partecipazione di Autorità Civili, Militari e delle rappresentanze in servizio e in congedo del personale del Comando Provinciale di Rimini.

La ricorrenza costituisce per la Benemerita un momento di raccoglimento e memoria dedicato ai Carabinieri che, nello stesso giorno del 1941, caddero durante la storica Battaglia di Culqualber. In quella fase del secondo conflitto mondiale, i Reparti dislocati in Africa Orientale, pur provati, riuscirono a difendere fino allo stremo una posizione strategica di fondamentale rilievo. Resistettero con determinazione, rispondendo con coraggio agli attacchi nemici e conseguendo l’ultima vittoria delle nostre forze in terra d’Africa. L’ indomito valore delle nostre truppe, che ebbero infine il riconoscimento dell’onore delle armi da parte dell’esercito nemico, fu incarnato dal sacrificio dei Carabinieri del I° Battaglione e Zaptié mobilitato grazie al quale venne conferita alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Durante la cerimonia, il Colonnello Ruggero Gerardo Rugge, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Rimini, nel rievocare il gesto eroico dei militari caduti, ha rivolto un commosso pensiero agli appartenenti all’Istituzione che hanno perso la vita nell’adempimento dovere, celebrando il lascito umano e ricordando il profondo vuoto nei cuori di familiari e colleghi con i quali hanno condiviso il servizio. La celebrazione religiosa ha visto la sentita presenza dei familiari delle vittime del dovere residenti nel territorio, accompagnati e sostenuti dall’O.N.A.O.M.A.C., l’Associazione che supporta i congiunti di Carabinieri caduti in servizio.

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