Parrucchieri ed estetiste Cna contro l’abusivismo che “alza il contagio”


“Noi siamo chiusi ma l’abusivismo alza il contagio“. Questa la scritta sui cartelli di oltre 30 imprenditori riminesi dei centri estetici e acconciatori che hanno dato vita ad un flash mob, fotografandosi davanti ai propri saloni. “Un messaggio – spiega una nota di Cna – nato per sensibilizzare ad un comportamento responsabile sia i clienti alle prese con la forzata chiusura di questo comparto e soprattutto il legislatore, con la volontà di chiedere a gran voce l’immediata riapertura, invece al momento prevista per il 1 Giugno“. Le imprese, spiega Cna, vivono infatti questa chiusura forzata come una “beffa per la crescita esponenziale dell’abusivismo, attivo senza protocolli di sicurezza, e quindi con esso anche del rischio di contagio“.
Cna si è fatta portavoce di un vero e proprio “manuale” per la ripartenza del settore che ha l’obiettivo di definire le regole necessarie per anticipare l’apertura di acconciatori e centri estetici garantendo sicurezza di clienti e lavoratori. Il documento è sul tavolo della Regione. L’auspicio è che la riapertura possa essere anticipata “per scongiurare la morte di migliaia di imprese, con conseguenze occupazionali ed economiche drammatiche, perché non in grado di reggere un ulteriore mese di inattività“.