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Disegno di legge sul bilancio

Pensionati ex frontalieri sammarinesi. Approvato Odg della Colombo (FdI)

In foto: San Marino
San Marino
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 30 Dic 2025 19:03 ~ ultimo agg. 19:08
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Dal Governo è arrivato parere positivo a un ordine del giorno presentato dalla deputata Beatriz Colombo di Fratelli d'Italia nell’ambito del disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028”.

"La Legge di Bilancio, oltre a contenere importanti misure in materia di lavoro, previdenza sociale, famiglia, pari opportunità, fiscalità e sostegno ai redditi, rappresenta anche l’occasione per affrontare e correggere situazioni di evidente iniquità che colpiscono specifiche categorie di cittadini. Tra queste, vi è quella dei pensionati ex frontalieri con la Repubblica di San Marino".
La Colombo ricorda che la legge 10 luglio 2013, n. 88 ha ratificato la Convenzione tra Italia e San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito. "Tuttavia, nonostante l’accordo internazionale, permangono gravi criticità applicative, in particolare per quanto riguarda il trattamento fiscale delle pensioni erogate a cittadini italiani che hanno lavorato come frontalieri nella Repubblica di San Marino. Si è infatti consolidata, nel tempo, una situazione di doppia imposizione che comporta un doppio prelievo fiscale, incidendo pesantemente sul reddito netto di migliaia di pensionati, in alcuni casi sottoposti a un carico complessivo superiore al 40 per cento. Il nodo centrale risiede nella definizione di “pensioni di sicurezza sociale”, espressione che non trova un’interpretazione univoca né nella Convenzione né nella prassi applicativa. In Italia, alcune direzioni territoriali dell’Agenzia delle Entrate – come quella di Rimini – hanno adottato interpretazioni restrittive, ritenendo che tale nozione riguardi esclusivamente pensioni assistenziali, con la conseguenza di assoggettare le pensioni previdenziali a tassazione in entrambi i Paesi".
Una impostazione che "contrasta con la ratio delle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni, che hanno proprio la finalità di evitare duplicazioni fiscali e garantire certezza del diritto. Non a caso, la giurisprudenza tributaria – tra cui la sentenza n. 144/2024 della Corte di Giustizia Tributaria di Rimini e altre pronunce analoghe – ha escluso interpretazioni restrittive della nozione di “pensioni di sicurezza sociale” che conducano a una doppia tassazione".

L'ordine del giorno della Colombo ha impegnato il Governo a valutare ogni iniziativa utile ad escludere le doppie imposizioni sui redditi da pensione dei pensionati ex frontalieri con la Repubblica di San Marino, garantendo il principio di unicità dell’imposizione e uniformando l’interpretazione della normativa. In particolare, "ho chiesto di valutare l’adozione di un atto ufficiale di prassi che chiarisca in modo espresso e univoco la nozione di “pensioni di sicurezza sociale”, così da assicurare un’applicazione omogenea su tutto il territorio nazionale ed evitare interpretazioni difformi".
Alla luce di questo risultato, la Colombo solleciterà la risoluzione già concordata con il Presidente della Commissione Lavoro, on. Walter Rizzetto, e con il Presidente della Commissione Esteri, on. Giulio Tremonti, "affinché si arrivi finalmente a una soluzione strutturale, equa e definitiva a tutela dei diritti di questi pensionati. È una battaglia di giustizia fiscale e di rispetto degli accordi internazionali, che intendo portare avanti fino in fondo".

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