Paolo e Francesca e la Romagna tra arte, storia e territorio. La mostra al Museo


Sabato 31 maggio alle 16 al Museo della Città di Rimini, sarà inauguratala mostra “Paolo e Francesca e la Romagna tra arte, storia e territorio”. L’evento, organizzato dal Liceo Scientifico Artistico Statale “A. Serpieri” e dal Centro Studi Olim Flaminia di Cesena e patrocinato dal Comune di Rimini ed è tratto dal volume “Paolo e Francesca. Amanti per l’eternità” di Andrea Antonioli (Pazzini Editore).
Dal libro è nata anche una produzione di cortometraggi cinematografici, teatrali, artistici e musicali realizzati dal Centro Studi Olim Flaminia, coinvolgendo uno staff di trenta persone, con la collaborazione di varie istituzioni culturali e sociali italiane ed estere e il patrocinio di 38 Comuni italiani, Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, le tre Province romagnole di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, Unione dei Comuni della Val Marecchia, Società di Studi Storici per il Montefeltro, FIDAPA BPW Cesena Malatesta, U.N.U.C.I., WikiPace, WikiPoesia, Cattedra delle Donne, Cattedra della Pace.
Al convegno interverranno il Dirigente scolastico Francesca Tornatore, Le Autorità e i Sindaci di numerosi Comuni e Istituzioni che hanno aderito, la Presidente FIDAPA BPW “Cesena Malatesta Mirella Ravaglia, il critico d'arte Vittorio Spampinato e l’autore Andrea Antonioli.
La presentazione della mostra:
Tale evento corona il lavoro svolto nel corso dell’anno scolastico dagli studenti di numerose classi del Liceo “A. Serpieri” coinvolgendo varie materie di insegnamento: letteratura, storia, storia dell’arte, grafica, pittura, scultura, architettura e ambiente, inglese. L’obiettivo è quello di realizzare una mostra di disegni, sculture, grafici, pannelli, testi storici e letterari, fotografie, ricostruzioni e plastici e di pubblicare un volume-catalogo della mostra di carattere storico, letterario e artistico.
La realizzazione di questo progetto multidisciplinare ha permesso di approfondire, attraverso la didattica e il lavoro degli studenti, non solo tali aspetti ma anche tematiche sociali cruciali come la parità di genere, l’empowerment della donna, le condizioni imposte, i matrimoni combinati, la violenza di genere e quell’atroce tipologia di crimini contro l’umanità che comprende i femminicidi, gli uxoricidi e i delitti d’onore. Sono tutti obiettivi che si inquadrano nel “Right to Development” approvato dalle Nazioni Unite riguardo la Pace, i Diritti umani, i valori democratici, la legalità, la Libertà dei Popoli e degli individui contemplati dal progetto internazionale “Anita Fidelis” che il Centro Studi Olim Flaminia di Cesena porta avanti da anni e che si è diffuso in tante parti del mondo.
La vicenda di Paolo e Francesca, infatti, oltre a costituire un bene culturale, un “memorabilia” straordinario e un patrimonio storico-letterario, sociale e pedagogico unico e totalizzante, è un fenomeno fatto di valori intellettuali, morali e di costume a livello globale che va valorizzato, tutelato, conservato e promosso. I recentissimi inediti studi compiuti da Andrea Antonioli hanno portato a importanti e interessanti riflessioni, permettendo di ampliare gli orizzonti della vicenda e chiarire alcuni suoi aspetti: è stata fatta luce sulla famiglia di Francesca, viene approfondita l’importanza storica della figura di Paolo; sono ridefiniti i rapporti fra Dante e le famiglie Malatesta e da Polenta, ma soprattutto il legame del Poeta con Francesca,che appare molto più stretto di quel che fino a ora si è creduto; viene a precisarsi il movente della tragedia e sono argomentati con precisione il luogo e il tempo in cui accadde.