Orti a secco. Pullè (Civiche) attacca, il comune risponde: si studia soluzione


A Riccione la polemica divampa anche sugli orti per anziani a secco d’acqua. Da una parte l’attacco del segretario delle civiche di centrodestra Fabrizio Pullè: “a luglio, con il caldo, e con i pozzi che iniziano a non avere più acqua – scrive -, il servizio di “autobotti”, che riesce a sopperire alla siccità ed a dare da bere alle piantine degli orti, costerebbe al Comune sui 350 euro. Ma il Comune non li tira fuori. Sono più di 12 giorni da quando i pozzi hanno finito l’acqua, e dal Comune ancora se la dormono. Il tempo non c’è più. Gli orti si seccano.. e il raccolto va in malora.” A stretto giro la risposta dell’amministrazione comunale di Riccione che comunica di aver allertato Geat durante la scorsa settimana in merito alle problematiche riscontrate negli orti di viale Piemonte e viale Empoli. A causa di un inconveniente tecnico, si legge in una nota, le botti utilizzate per l’irrigazione si ritrovano spesso vuote e a seguito del sopralluogo dei tecnici di Geat, il comune ha provveduto ad adottare un accorgimento finalizzato a una migliore gestione della risorsa idrica. Di fatto, vengono chiuse le saracinesche di metà orti per volta, lasciando il tempo alle botti di riempirsi. La sperimentazione in atto di alternare l’apertura e la chiusura delle singole valvole tra la parte bassa e la parte alta degli orti sta dando risultati, tanto che le botti, dopo un periodo di secca, si sono riempite. “Abbiamo provveduto a ricercare una soluzione immediata e funzionale – osserva l’assessora ai Quartieri Marina Zoffoli –. In caso di un ulteriore peggioramento della situazione potremo intervenire con le autobotti, ma in questo momento l’acqua nei pozzi è ancora presente. Abbiamo soltanto avuto la necessità di razionare l’impiego dell’acqua, facendo in modo che ora tutte le botti siano piene a giorni alterni. Dobbiamo comunque tenere presente che, anche in presenza di acqua, le coltivazioni vengono messe a dura prova da questo caldo torrido. Ci tengo a ringraziare i direttivi degli orti di viale Piemonte e di viale Empoli e i singoli ortolani per l’aiuto reciproco fornito in questi giorni”.