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Cronaca Newsrimini Valconca

Operazione ‘Bravi ragazzi’. 8 arresti e i rischi della fumigazione

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 8 Mar 2011 12:07 ~ ultimo agg. 14 Mag 06:17
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Gli arresti sono avvenuti tra le province di Rimini, Pesaro-Urbino e Forlì-Cesena. L’indagine, condotta dal sostituto procuratore riminese Davide Ercolani, si è sviluppata tra il settembre 2009 e il marzo 2010. Gli arrestati, sei uomini tra cui un tunisino, e due donne, hanno tra i 21 e i 30 anni. Risiedono tra Riccione, Cattolica, Coriano e Sassofeltrio. Due di loro sono domiciliati presso comunità di recupero dell’associazione Papa Giovanni XXIII, uno presso la comunità di San Patrignano. Tra i sei indagati ci sono invece un clandestino e un 19enne minorenne all’epoca dei fatti. I Carabinieri, dalla testimonianza di uno spacciatore arrestato, sono risaliti a due tunisini che gestivano un giro di droga al parco Montalbano di San Giovanni in Marignano, punto di riferimento di diversi assuntori. Da qui, si è risaliti ad altri canali di spaccio. I militari hanno tra l’altro osservato una nuova modalità di assunzione, la fumigazione, che consiste nello scaldare sostanze oppiacee con un accendino su un pezzo di carta stagnola ed inalarne i fumi, in modo da ottenere più in fretta effetti psicoattivi. Una modalità pericolosa, perchè dà la percezione di poter smettere facilmente ma in realtà con effetti più devastanti. Gli ordini di custodia sono stati firmati il 2 marzo dal Gip del Tribunale di Rimini Fiorella Casadei, e si aggiungono ad altri otto arresti in flagranza di spaccio e a diversi sequestri di stupefacente.

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