Oltre 93 milioni di investimenti in opere pubbliche, in particolare in zona mare
52 milioni di risorse proprie, 41,5 ottenute da fondi regionali, europei e statali. Nel 2026 l’amministrazione comunale di Rimini ha messo nel bilancio di previsione oltre 93 milioni di euro di investimenti per opere pubbliche. Tra le voci più importanti quelle che saranno utilizzate per continuare a riqualificare la parte turistica della città: dai 7,2 milioni per la nuova piazza Marvelli (7,2 milioni), che sorgerà sopra al parcheggio sotterraneo da 300 posti attualmente in corso di completamento. Il 2026 vedrà anche l’avvio del boulevard blu urbano, cioè la riqualificazione del collegamento tra il Ponte di Tiberio e il Ponte della Resistenza per un costo di oltre 6 milioni e dei lavori per il Parco del mare a San Giuliano. Nell’area sud sarà acquisito con circa mezzo milione di euro il diritto di superficie dell’ex Colonia Murri e si andrà all'acquisizione di due alberghi dismessi di Miramare, con l’obiettivo di demolirli, come accadrà anche all’ex colonia Enel, per riqualificare ad uso pubblico l’area. Proseguiranno anche i lavori del PSBO per le fosse Colonnella 1 e 2 e Rodella (1,5 milioni). Investimento per l’ambiente e, in prospettiva, per le casse comunali quello che sarà fatto sull’illuminazione pubblica, previsti 2,5 milioni. Impianti più efficienti permetteranno di alleggerire la bolletta del 50-60% nel giro di pochi anni. Messi nel budget anche i lavori per la riqualificazione di alcune scuole e dei cimiteri.
Le strategie e le proposte hanno ricevuto parere favorevole dalla III e V Commissione, dove sono state presentate dagli assessori al Bilancio Juri Magrini e ai lavori pubblici Mattia Morolli e saranno entro fine anno al vaglio del consiglio comunale.












