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Appello alla condivisione

Nuova Marecchiese. Il Comitato: da inserire nel PRIT, se non ora quando?

In foto: la Valmarecchia
la Valmarecchia
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 23 Ott 2025 14:39 ~ ultimo agg. 14:54
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Dopo un lavoro in buona parte sottotraccia, nelle ultime settimane si sono riaccesi i riflettori sul progetto per la riqualificazione e messa in sicurezza della Statale 258 Marecchiese. Due mesi fa c'era stata la presentazione preliminare del quadro esigenziale da parte di Anas.

"Nell'impegno che ci siamo assunti - scrive il Comitato Valmarecchia Futura -, abbiamo mantenuto sempre il dialogo con tutti gli amministratori del territorio, promuovendo incontri con i sindaci dell'alta valle e con quelli di  Verucchio e di Rimini per un aggiornamento in merito, ma soprattutto per mantenere alto l'interesse verso una infrastruttura che è diventata indispensabile." Il comitato parla di dialogo positivo con i sindaci: "nell'alta valle, visto che il problema è diventato emergenza, si è arrivati presto all'unanimità alla condivisione di quanto proposta da Anas, ovvero un tracciato che migliora sensibilmente il primo ambito di competenza ‘Pontemessa - Ponte Baffoni’ con la riqualificazione dell'attuale tracciato, il ripristino del Ponte Prena e l'allargamento della sede stradale e il secondo ambito che prevede, in breve, un nuovo tracciato nell' asse Ponte Baffoni - Ponte S.Maria Maddalena. Dal comune di Verucchio fino ad arrivare a Rimini le ipotesi di tracciato sono diverse - spiega il Comitato -. Prima di sciogliere le riserve, i sindaci hanno richiesto un incontro di approfondimento con Anas, anche in virtù di quello che costituirà il punto di maggior congestione, ovvero Rimini, dove si parla, da tempo, di terzo casello all'altezza di ‘Rimini Fiera’ e soprattutto della realizzazione, come da progetto o in variante, della SS16".

Il Comitato punta a dimezzare i tempi di percorrenza e aumentare significativamente la sicurezza lungo la Marecchiese "pertanto - precisa - è bene progettare questa infrastruttura pensando al futuro e in simbiosi con le infrastrutture nevralgiche che dovranno accogliere e smaltire il flusso proveniente dalla Marecchiese." Giudicata positiva la dimostrazione di volontà a procedere da parte di tutti i sindaci e soprattutto quella del sindaco di Rimini che da presidente della provincia si è detto disponibile ad intervenire su tutti i fronti per agevolare l'infrastruttura. "Non a caso - prosegue la nota -, tutti i sindaci hanno richiesto al presidente della Regione Michele De Pascale e all'assessore di competenza Irene Priolo di inserire la nuova SS258 Marecchiese all'interno del Prit (Piano Regionale Integrato dei Trasporti)." Il Comitato si chiama fuori dalle diatribe politiche e auspica dialogo e condivisione: "se la rielezione del presidente Giani in Toscana, che già aveva espresso parere favorevole per il tratto toscano di competenza, è di buon auspicio,  ora occorre anche il consenso della Regione Emilia Romagna per proseguire nelle attività e cercare di arrivare in tempi ragionevoli ad un progetto che sia finanziabile" conclude.

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